Siamo tutti molto preoccupati ed angosciati per quello che è successo, le zone e le scene che vediamo ripetutamente alla televisione sono entrate nel cuore di tutti gli italiani. L'Abruzzo sta vivendo uno sconvolgimento più che tragico, i pensieri tornano all'ultima guerra, io non c'ero, ma le immagini che lo testimoniano e i racconti degli anziani, compresa mia suocera, sono raccapriccianti. I volti impauriti degli sfollati del terremoto non sono diversi da quelli della guerra.
Per questo motivo ho pensato di inserire, nell'organizzazione del raduno, una raccolta di fondi da evolvere a favore dei terremotati.
Prioprio voi rievocatori che tenete vivo il ricordo di quella tragedia che è stata la 2a G.M., non rinunciate a trasferire, alle generazioni che verranno, il vostro sapere ed è proprio in occasioni come questa che ci dobbiamo dimostrare forti e coraggiosi come soldati, per poter aiutare chi, come nell'ultimo conflitto, ha avuto bisogno di una spalla su cui appoggiarsi.
L'Abruzzo riuscirà* a sollevarsi, grazie alle persone di buona volontà* e all'unione del popolo italiano che, davanti a questi cataclismi, reagisce sempre con altruismo e amore per il prossimo.

Vi aspetto a Tollo, senza ripensamenti.

Maria