... qualche ora fa un amico mi ha inviato una mail con l'esatta didascalia del volume, da dove proviene la foto:
Ufficiali austriaci del Sesto Cacciatori, 1855. Carta salata 210 x 270 mm
Visto che l'autore sicuramente non distingue gli ussari dai cacciatori che si sia "inventata" la didascalia ma non sbaglia, perché è un collezionista di fotografie, nel riportare che essa è stata realizzata su carta salata.
Ebbene questo procedimento fotografico è proprio dei primi tempi della fotografia e che verso la fine del 1859 cadde in disuso sostituito dal quello c.d. all'albumina che aveva una resa migliore...
Pertanto visto che ha scritto anche il numero del reparto: 6° (probabilmente scritto dietro insieme alla data), visto che i pantaloni portano ancora il fondo in pelle, visto che si tratta di carta salata posso ipotizzare che si tratta del reggimento ussari Wihelm I, König von Wüttemberg nr. 6 che aveva, appunto, l'uniforme blu-chiaro ... magari di passaggio a Verona proprio in quegli anni.
Fino al 1864 il copricapo era lo shako in cuoio ricoperto di panno del colore distintivo - per il 6° era rosso scarlatto/bottoni gialli - Detto shako era ricoperto, in campagna, di una foderina di cotone del colore reggimentale e fu portato fino al 1864 in quanto da quella data fu adottato un altro tipo di copricapo: la kutzma cioè quello portato nella guerra del '66 e riconducibile alle foto postate da Marpo.
Un caro saluto per una Buona e Santa Pasqua...
Furiere Maggiore



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