il migliore incentivo per realizzare queste cose sono la vostra condivisione e il vostro gradimento, ringrazio tutti per il tributo di stima fin qui ricevuto.
e aggiungo brevemente:
per Mulon:
-ho pensato che il nostro soldato potesse avere in "dote" una riserva maggiore di acqua, a volte le scelte possono nascere da situazioni.... in realtà* i tedeschi hanno usato indistintamente borracce di tutte le tipologie, con bicchieri in bakelite e/o metallici,anche due borracce contemporaneamente, non esiste una "rigidità*"in ciò.
Resta comunque il fatto che pare certo che le borracce "maggiorate" (Lebeflasche) - non mi riferisco ai modelli specifici per ufficiali, truppe alpine,sanità*, ovviamente - erano destinate alle truppe DAK, sia che avessero finimenti in canapa che in cuoio. Poi, probabilmente, non ci fu un'aderenza ferrea a questa regola e tali esemplari sono stati distribuiti in maniera generica in tutti i teatri operativi. Rimane comunque errato catalogare come "tropicale" la borraccia in resina chiamata in gergo collezionistico "cocco".
Nelle foto, fronte e retro di due borracce ( marcate MN 41) a capacità* maggiorata vicino ad una feldflasche"classica".
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per Pie:
- a riguardo delle Patronentasche fur G43, si sono il modello in nero con i passanti in cuoio naturale, che uscirono anni fa in Ucraina insieme ad altri interessantissimi e buonissimi esemplari, di cui allego qualcuno dei miei. Il nero e il "tela cerata" sono marcati bla 1944, quello in cuoio naturale cny 1944. Un saluto. K.d.G.
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