In effetti non è di lettura molto immediata. Mi fa venire in mente il libro "diario di un caro nemico", i diari di un ufficiale austriaco in italia che partecipò alle guerre del 1866. La curatrice in una nota introduttiva dice che difronte ai diari originali, l'entusiasmo iniziale si era un po' smorzato data la difficoltà* di lettura e traduzione data dal Kurrent fittissimo.