Citazione Originariamente Scritto da kanister
Ciao Avio, vado un pochino più avanti di quanto chiedi proponendoti un esempio.
Mia madre aveva frequentato una sartoria e con aghi e forbici se la cavava benino e mio padre apparteneva ad una delle forze armate.
Negli anni cinquanta aveva la scelta se ritirare delle divise confezionate da quella che chiamavano "massa" oppure ritirare ad un costo inferiore della stoffa e farsi confezionare delle divise. Per risparmiare qualche spicciolo lui ritirava la stoffa e le divise gliele confezionava mia madre.
Se capitasse oggi una di quelle divise come verrebbe considerata? Non erano originali perchè non riportavano ne marchi ne targhette, erano confezionate con filo non regolamentare, erano adattate esattamente alla taglia di mio padre,........ insomma l'unica cosa regolare era la stoffa.
Oggi sicuramente sarebbero definite false dai puristi, però erano divise che furono utilizzate per anni tutti i giorni. E allora?
Io vado oltre, le divise "servono" al militare ed in seconda battuta vengono collezionate da quelli come noi per passione. Il fatto che lo stesso esercito preveda che le medesime possano essere confezionate dalle sartorie civili per me ne fa automaticamente degli articoli standard. Che poi la mancanza di etichettine varie ne faccia un "falso" sono solo paranoie da collezionista col paraocchi. Certo che devono seguire tutti i canoni del modello e non avere fantasiose varianti.Sarebbe come dire che le divise del re o del duce dato che venivano fatte espressamente e su misura e non uscivano dalle sartorie militari sono false. Io andrei ulteriormente avanti e direi che sono le "fuoriserie" delle divise, dove la qualità e la cura vengono esaltate e non il contrario.