Che dite di questa foto?
Il cecchino ha una fascia nera al braccio sinistro, segno di lutto consentito dal regolamento militare per la perdita di un famigliare (probabilmente un fratello caduto). L'ottica sembra quella di tipo francese (Scheibler). L'immagine è comunque una posa: non credo che un cecchino si esponesse in modo così stupido per sparare ad un bersaglio...quindi la trincea è nelle retrovie od in un settore mooooolto tranquillo.
Sono anche riuscito a trovare qua e là* alcuni nomi di cecchini; spero di poter fare richiesta all'Ufficio Matricola dei rispettivi distretti militari di appartenenza del loro foglio matricolare per capire il loro impiego.
Notizie certe (perchè di autorevole fonte) attestano che durante la prima guerra mondiale in Italia non abbiamo mai avuto snipers (nel senso inglese del termine) ma piuttosto dei tiratori scelti (designed marksman) che operavano in autonomia, ma all'interno dei reparti di appartenenza.
L'ordine che avevano era chiaro [cito:]
"...controllare la zona...onde segnalare movimenti nemici...informare in dettaglio di ognuno di essi...perentorio ordine: sempre colpire privilegiando...soldati, telegrafisti, muli, cavalli e cani usati per il trasporto vettovaglia e armi o coloro che appaiano a me in funzione di loro aiuto, mensieri, vivandieri intenti a portare vettovaglia, comunque anche a soldati fino al grado di ufficiale o superiore ivi compresi cappellani o preti o personale della Croce Rossa o medici e infermieri con apposti i simboli di servizio ed i feriti in barella o trasportati escluso i trasportatori se non rientrano nelle categorie menzionate...specie dovranno essere segnalati i colpi a segno e qualora possibile il nemico abbattuto specificandone reggimento e grado nonché mansione presunta o svolta come per gli animali da soma specificandone soma e mansione svolta senza nessuna eccezione".
(da Memorie di Guerra - il dovere o la ragione )
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