Ciao Hetzer, direi che sei stato chiarissimo. E per risponderti ti faccio subito una domanda: anche nella Germania di Hitler quanti pensi sarebbero stati in grado di effettuare una valutazione simile?
Ti rendi conto che anche qui nel forum ciascuno di noi ha una propria specializzazione e, tanto per fare un esempio, ci sono esperti di fucili da cecchino che non distinguono una P38 da una P08? od una pistola mitragliatrice da una mitragliatrice pesante? Ho visto su un altro forum un tizio tutto fiero di aver trovato uno sten residuato di Dunkerke, quindi maggio 1940, quando invece nacque solo a metà* 1941.
E' un'osservazione che faccio anche io molte volte: qui in Italia si sente sempre parlare di corsi premilitare, di lupetti e balilla a cui veniva insegnato a sparare e tanta cultura militare. Poi quando intervisti qualche partigiano ti senti dire che non aveva mai toccato un'arma prima di darsi alla macchia. E taccio di quel che dicono coloro che il militare lo avevano già* fatto.
L'impressione che se ne ricava è che le armi abbiano sempre fatto paura, ed i risultati si videro su tutti i fronti, infatti, salvo poche eccezioni, gli unici soldati bene addestrati sembra siano stati quelli delle quattro divisioni addestrate in Germania.
Prima di sollevare un'ondata di proteste preciso che parlo di addestramento e capacità* all'uso delle armi, non di coraggio, che è un'altra cosa.