[VERONA] Forti del quadrilatero austriaco a Pastrengo

[Festungsartillerie]

Sperando di fare cosa gradita, volevo cominciare a postare qualche mia foto dei forti austriaci ottocenteschi del Quadrilatero nella provincia di Verona.

Questo è Forte Nugent/Poggio Pol, costruito tra il 1859 e il 1860, uno dei 4 forti che compongono il sistema di Pastrengo, a ovest di Verona verso il Lago di Garda:


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una vista dal fronte di gola, oggi modificato in quanto è il forte diventato un ristorante:



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l'interno di una casamatta, postazione di artiglieria:



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[Festungsartillerie]

sembra che le foto non siano visibili, eppure credo di avere seguito proprio alla lettera la procedura per l'inserimento spiegata nella sezione apposita, le immagini sono 800 x 600 minori di 200kb.
Che fare?

[Italien]

Prova a ridurle fino alla misura di 600x(quello che ti viene mantenendo le proporzioni), dovrebbe funzionare...
Ciao (certo che interessano!).

[Festungsartillerie]

riprovandoci, stavolta in 640x480:



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[cocis49]

Ciao Festungsartillerie bravo per il bel topic. Mi ero anch'io ripromesso di fare delle foto alle decine di forti della piazzaforte di Verona sotto la dominazione austriaca dal 1814 al 1866 ma per problemi ho dovuto e devo sempre rimandare. Mi permetto di aggiungere al tuo post ancora qualcosa del forte Nugent da te citato. E' una bellissima opera completamente il muratura di pietra viva e sorge sull'omonino colle ad est di Pastrengo. Durante la campagna del 1866 era stata armata con 16 artiglierie di cui 6 rigate da cm.12 e 4 parimenti rigate da 6 cm. per poter battere l'Adige e il suo intorno tra Bussolengo, Pescantina e S.Lucia di Pol. Possedeva varie postazioni sul ramparo superiore tra cui 3 protette da muro a cannoniera larga per aumentare il settore da battere. La protezione vicina aveva cofani di controscarpa. Posto una foto dall'alto di come era una circa 30 anni fà* e una foto che risale al 1866. [ciao2]

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In questa foto del 1866 appaiono le postazioni delle artiglierie in barbetta. Le traverse di protezione sono costituite da gabbioni fascinati riempiti di terra. Sullo sfondo in posizione dominante la stazione del telegrafo ottico che collegava questo gruppo di forti con il comando di piazza. In fondo sulla destra si intravvede il Forte Leopold.


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[Mulòn]

Nel 2003 sono stato ad una festa che si svolgeva propio in un fortino diroccato ma non troppo,nei pressi di Verona.Ma non mi ricordo proprio la località*.So solo che era la festa per il centenario del Verona calcio,qualcuno sa dove si svolse questa festa?Sarebbe davvero bello vedere le foto di quel posto.
Ciao.

[cocis49]

Al momento non posso aiutarti ma mi informerò, non sono un patito di calcio. Ciao

[Festungsartillerie]

Ciao Festungsartillerie bravo per il bel topic. Mi ero anch'io ripromesso di fare delle foto alle decine di forti della piazzaforte di Verona sotto la dominazione austriaca dal 1814 al 1866 ma per problemi ho dovuto e devo sempre rimandare.

grazie, fa piacere che ci sia interesse anche per questo tipo di fortificazioni, io me ne occupo da una decina di anni basandomi sui soliti 2-3 libri che abbiamo disponibili su di esse e ho scattato circa un centinaio di foto, il problema è che sono stampe tradizionali da pellicola e dovrei scansionarle, cosa che richiede molto tempo ed è laboriosa. Come foto digitali comincio ad avere qualcosa ora man mano che vado in giro per forti, ma è pochissimo materiale.
Purtroppo c'è da dire che nell'ambito della nascente bunkerarcheologia, dell'interesse per le fortificazioni, che è di per sè una cosa molto di nicchia per pochissimi appassionati, è inevitabilmente ancora più ridotto l'interesse per i sistemi di forti poligonali in muro e terra come quelli austriaci del Quadrilatero.
A me piacerebbe molto inoltre fare ricerca su quello che è l'elemento umano nel contesto delle fortificazioni, ovvero su chi erano, come vivevano, cosa pensavano i soldatini finiti nelle guarnigioni dei nostri forti: un aspetto sul quale chi scrive di fortificazioni oggi pochissimo o nulla riesce a dirci, e questo vale sia per i forti asburgici del 1860, sia per i forti di Verdun nel 1916 che per le opere del Vallo Atlantico che della Linea Maginot. Purtroppo un simile tipo di ricerca è difficilissimo.

Posto una foto che risale al 1866.

una delle belle foto della serie di circa 45 scattate da Moritz Lotze, famoso fotografo dell'epoca operante a Verona, su commissione del governo austriaco verso fine estate del 1866, poche settimane prima dell'abbandono del Veneto, e che oggi rimangono, insieme con poche altre scattate qualche anno prima, l'unica testimonianza visiva d'epoca di queste opere.

[cocis49]

Capisco tra le righe che ne sai parecchio su questo tipo di fortificazioni e la loro storia è vero quanto dici ""è inevitabilmente ancora più ridotto l'interesse per i sistemi di forti poligonali in muro e terra come quelli austriaci del Quadrilatero"" ed è altrettanto vero che per quanto riguarda la vita di tutti i giorni dei soldati nei forti non c'è molta letteratura. Gli unici testi che ho riguardo ai forti asburgici sono uno edito dal Comando FTASE del 1983 dal titolo Verona Militare ed è una copia numerata n° 666 su 1000 copie e un'altra a cura della Cassa di Risparmio dal titolo La piazzaforte di Verona sotto la dominazione austriaca 1814-1866 del 1980 e in questi tra foto e descrizioni trovo del buon materiale. Quando puoi posta. Ha! a proposito Giancarlo alias mulon ha chiesto in quale forte è stato festeggiato il centenario di Verona calcio nel 2003 se lo sai così magari possiamo dargli più notizie magari con foto o quant'altro. Ciao

[Festungsartillerie]

Nel 2003 sono stato ad una festa che si svolgeva propio in un fortino diroccato ma non troppo,nei pressi di Verona.Ma non mi ricordo proprio la località*.So solo che era la festa per il centenario del Verona calcio,qualcuno sa dove si svolse questa festa?Sarebbe davvero bello vedere le foto di quel posto.
Ciao.

Ciao Mulon, purtroppo non sono appassionato di calcio e non so dove si è svolta questa festa del 2003. L'unica cosa che posso dirti è che nell'area cittadina veronese, dei 30 forti originari ne sono sopravvissuti alle demolizioni un po' meno della metà*, e di questi alcuni sono ridotti allo stato di rudere con poche tracce di muratura, altri sono in condizioni più o meno discrete. Contando poi che di essi ce ne sono alcuni ancora in zona militare oppure concessi in uso ad associazioni varie e quindi di solito non accessibili, mi viene da pensare che una festa come quella potrebbe forse essersi svolta nel Forte Dossobuono/Gisela, un'opera tra le meglio conservate e che negli ultimi anni è stato restaurata da gruppi di volontari, e che spesso viene usato per feste/celebrazioni di vario tipo. Ma potrebbero esserci altri forti dove si è svolta una cosa del genere.



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