Sul tema del ritrovarsi (costretti) a stare in un bunker era stato fatto anche un film, basato sul romanzo After the Hole del canadese Guy Burt, che ha avuto un discreto successo.
E' risaputo che, nello specifico, sono di parte, ma l'idea di sfruttare un sistema fortificato non è male, infatti evoca sempre nel pubblico l'idea del "nascosto", del "segreto", del claustrofobico....certamente, in Italia, un reality del genere lo riempirebbero di "extra" di dubbio gusto.
Perché è vero che lo stato ha paura dei cittadini, ma i produttori tv hanno, del pubblico, una concezione ancor più bassa...
Mala tempora currunt.![]()

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