Organizzare questo incontro, anche se le forze in campo sono contenute, mi ha richiesto un certo impegno che tra studio e ricerca delle uniformi, richieste dei vari permessi, telefonate e coordinamento di tutti gli intervenuti mi ha complicato non poco la vita, però il risultato finale di tanta fatica è di grande soddisfazione
Vedere che tutto il lavoro svolto dai nostri due gruppi (Rangers Battalion e 26^ Panzer-Division) viene apprezzato anche qua, sia dagli appassionati rievocatori che da collezionisti/ricercatori storici mi fa molto piacere e poi collaborare con persone preparate come Fabrizio e Franz (ma non solo!), non poteva che portare ad un risultato così importante!
Devo comunque sottolineare che molto del merito va a Marcella e Luana che hanno documentato per immagini ogni fase della giornata e poi il nostro amico Davide che gentilmente ha messo a disposizione il mezzo.
Noi, tutto sommato, ci siamo cimentati in una ambientazione poco ospitale ma con uniformi inedite che finalmente ho potuto offrire la possibilità* di mettere in campo degnamente.

In pratica si trattava di ricreare una ambientazione "Pacifico 1942" dove, nella prima parte si vedono soldati statunitensi impegnati in una ricognizione, con cattura di alcuni soldati della fanteria imperiale giapponese:




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