Ussaro, io ho provato a contattare anche la venditrice ma non da udienza ...ce l'avete fatta arrabbiare
Ussaro, io ho provato a contattare anche la venditrice ma non da udienza ...ce l'avete fatta arrabbiare
Le foto non sono mai state postate in questo topic ma da un'altra parte.. le trovi qui..Originariamente Scritto da ussaronero
viewtopic.php?f=5&t=19122
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
a ecco grazie....
La legge non ammette ignoranza, in queste situazioni non esiste il "secondo me".Originariamente Scritto da herossm
Un ritratto, una fotografia, un video di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, a meno che la riproduzione dell`immagine non sia giustificata dalla notorietà* (attori, politici, cantanti), da necessità* di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico (L. n° 633 del 22 aprile 1941).
Alla base di tutto comunque, non conosco elementi per valutare la cosa ma il problema non si dovrebbe porre perchè l'organizzazione deve aver fatto firmare a tutti gli espositori un documento in cui si accetta di essere ripresi o fotografati. In caso contrario il problema è a monte.
In tutti gli altri casi, e cioè quando fotografie o video vengono utilizzati per essere pubblicati in concorsi, mostre, pubblicazioni, brochure, locandine, televisione, Internet, ecc. è necessario che il fotografo o il video operatore si faccia rilasciare una liberatoria (in duplice copia), ossia una dichiarazione scritta con la quale il soggetto ritratto autorizza la pubblicazione della propria immagine.
Bisogna inoltre aggiungere che nel campo della fotografia si fa una precisa distinzione all'uso a cui viene dedicata l'immagine. Quando inviavo foto alle agenzie se queste foto erano destinate all'informazione non mi veniva chiesta liberatoria se queste venivano indirizzate ad altro (pubblicità*, internet, etc) la liberatoria era obbligatoria se erano presenti visi riconoscibili.
Probabilmente e dico il mio parere personale in questa occasione hanno sbagliato tutti. magari l'organizzazione e non far firmare una liberatoria preventiva, ilfotografo a non sfumare il viso, la signora a non chiedere magari in via privata la rimozione. Ad ogni modo è un bene che si sia sollevato il problema perchè può evitare incomprensioni e problemi futuri, molte cose non si prendono in considerazione fino a quando non ci si presentano davanti.
.."Collezionare per me è un modo come un altro per sognare"... G.B.
La Legge non ammette ignoranza ?!... mmmmh.. io darei un'occhiata a questa sentenza storica..
Palazzo della Consulta Corte Costituzionale sentenza n. 364 del 24/3/1988 -
Presidente Francesco SAJA,
Giudici
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Ettore GALLO
Dott. Aldo CORASANITI
Prof. Giuseppe BORZELLINO
Prof. Renato DELL'ANDRO
Prof. Gabriele PESCATORE
Avv. Ugo SPAGNOLI
Prof. Francesco Paolo CASAVOLA
Prof. Antonio BALDASSARRE
Prof. Vincenzo CAIANIELLO
Redattore Renato Dell'Andro..
http://www.giurcost.org/decisioni/1988/0364s-88.html
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Giusto per fare un po` di chiarezza e chiudere definitivamente la questione....
A. L`Associazione Culturale WorldWar era AUTORIZZATA dall`organizzatore della manifestazione ad effettuare foto e videoriprese della manifestazione in esame.
B. L`Associazione Culturale WorldWar è AUTORIZZATA dall`ente organizzatore ad inserire le immagini e le riprese della manifestazione sul sito WorldWar.
C. La manifestazione pubblica in questione si identifica come "Luogo aperto al Pubblico" (*).
D. I Topic delle manifestazioni pubbliche e gli articoli nella homepage rientrano in fatti di interesse pubblico.
E. Il fotografo autorizzato aveva nell`occasione il cartellino ben visibile al collo.
F. Lo stand in questione, ma anche nell`area espositiva, non vi era alcun divieto di foto o videoriprese.
G. Legge 633/41, all'articolo 96/97, dice: "Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà* o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità* di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o colturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
H. La foto in questione non rientra nei dati sensibili ma in normali dati poiché non vi erano nomi o indirizzi, non era un primo piano, ma una panoramica e con un soggetto in secondo piano, in penombra e in posizione quasi di fianco (per cui non facilmente riconoscibile).
I. Nella foto non si evidenziavano assolutamente dati identificativi e descrittivi di eventuali abitudini sessuali, confessioni religiose, stati di salute ed attività* politiche.
J. Le foto e relativi negativi o file, sono di proprietà* del fotografo (legge sul diritto d'autore e successive modifiche).
Per concludere...
La foto in questione è stata tolta dopo alcune ore dal suo inserimento, questo perché l`Associazione Culturale WW nel limite del possibile e a norma di Regolamento e Leggi , come in questo caso, è sempre andata incontro a tutta l`utenza.
L`utente dopo aver aperto il topic, non si è preoccupato di segnalare a questa Amministrazione quale foto non era di suo gradimento (ci siamo arrivati da soli e non subito)
Invece di alzare questa inutile, piccola e gratuita polemica la persona avesse raggiunto il nostro Stand, che si trovava a pochissime decine di metri dal suo, spiegando i REALI motivi, o avesse mandato una mail o MP agli Amministratori dell`Associazione Culturale WW sicuramente la sua richiesta avrebbe trovato accoglimento.
Questo topic non aveva e non ha ragione di esistere poiché nulla c`entra la Privacy ma come insegna il Ministro Brunetta solo di un malcostume italiano..
WW Amministratore
TOPIC CHIUSO
(*) luogo aperto al pubblico è uno spazio in cui chiunque può accedere, limitatamente e regolatamente a regole (che possono ad esempio essere un orario d'apertura, il pagamento di un biglietto d'ingresso, l'obbligo d'iscrizione ad un'associazione che lo gestisca) stabilite dal proprietario (sia esso un privato o un ente pubblico) o da altre norme.
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