Di questo particolare pugnale,non esistono disposizioni o fogli d'ordine ufficiali.Comincia a vedersi in fotografie d'epoca,di ufficiali di ritorno dalla campagna d'Etiopia(1936) e quasi sempre al fianco di ufficiali del BTG San Marco.
Nel periodo della seconda guerra mondiale,viene fotografato al fianco di ufficiali appartenenti un pò a tutte le armi,e alcune fonti lo attribuiscono come pugnale degli ufficiali delle armi che dovevano effettuare lo sbarco a Malta (operazione C3 1942).
Oltre a ribadire il fatto,che fosse un'arma troppo fragile e inadatta per i compiti che era chiamata ad assolvere,credo fosse un pugnale d'acquisizione privata.
Certo rimane un oggetto dalla linea moderna gia per l'epoca e di un suo certo indiscusso fascino,dovuto anche all'alone di mistero che lo avvolge.
L'attribuzione agli ufficiali dell'operazione C3,è suffragata dal fatto che alcuni esemplari sono stati ritrovati nelle zone ove soggiornarono le truppe incaricate a tale impresa.
Esistono alcune varianti,che vanno da quello con impugnatura in avorio appartenuto al duca D'Ancona,ad altri che differiscono per le diverse misure di lame e foderi (probabilmente produzioni di ditte differenti),sino ad un modello che ha la lama differente e incassato nel manico un distintivo argentato raffigurante una mezza luna e tre stelle.