Bella gà*tta da pelare!![]()
Allora, considera questo fatto, l'oggetto deve essere trattato con due tecniche diverse, una per l'impugnatura e l'altra per la lama. Un pò come se fossere due oggetti indipendenti.
Vedo che la ruggine ha fatto il suo bel lavoro e per il momento si intuisce ancora la forma del pugnale.
Molto probabilmente se togliessi TUTTO l'ossido ti rimarrebbe in mano uno scheletro informe e per niente gradevole a vedersi per cui devi valutare durante gli interventi fino a che punto andare avanti.
La tecnica della spazzolatura può essere un buon inizio ma tieni conto di alcuni elementi: le spazzole in ottone oltre ad essere leggerissime tendono a colorare il pezzo per deposizione di materiale (è come una matita sulla carta, consumandosi lascia il segno), meglio usare quelle in acciaio nudo chesono un'attimo più incisive e, in caso di riporto, la colorazione dell'acciaio non cambia . Inoltre la loro "forza" asportante è relativa in quanto tendono a "strusciare" rimuovendo la terra e la polvere e gli ossidi più fragili mentre lasciano sul posto concrezioni più robuste ed aderenti senza intaccarle.
Per cui dove la ruggine copre parzialmente il metallo il risultato sarà* discreto, dove invece è un tappeto di grumi otterrai ben poco. Comunque un tentativo lo puoi sempre fare.
Per lavorare al meglio cerca di bloccare in modo stabile la lama e munisciti di buoni occhiali protettivi, ricordatevi che i trefoli di acciaio perforano gli occhi come fossero burro!!! (e si staccano in continuazione dalla spazzola rotante!)
Non ho preso in considerazione la classica spazzola col manico "da saldatore" perché di scarsissimo vantaggio in questi casi...
Per cui, buon trapano e spazi aperti per le fumate di polvere rossa!![]()
E' molto probabile che per rendere la forma originale tu ti debba munire di una lima piana a sgrossare e con pazienza consumi i bòzzi di ruggine fino e ritrovare il piano originale, però questa azione vuole una buona conoscenza della lima e molta attenzione per non andare troppo oltre. Il vantaggio è che puo lavorare a bagno di petrolio, aiutandoti con una vaschetta ed un pennello per lavare periodicamente la superfice e vedere a che punto sei arrivato.
Se le ossidazioni sono dure anche per il tagliente della lima appoggiaci sopra una striscia di tela abrasiva Grana 60, non più fine che si intaserebbe subito.
Dopo aver raggiunto il metallo passa la spazzola col trapano, il risultato sarà* molto migliore, abbi sempre l'accortezza di lavorare in modo che la spazzola giri in modo da strusciare dall'interno verso l'esterno e mai al contrario.
Non ti preoccupare se in qualche punto verrà* fuori il bianco del metallo, non svilirà* il pezzo sempre che tu non decida di lasciare più ruggine sul posto.
Per quanto riguarda il cuoio del manico... è un capitolo a parte! ^^'
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