Ottimo Luciano, faccio una piccola integrazione folkloristica sui rifornimenti. Non è farina del mio sacco ma merito di Sky che ha fatto un servizio relativo a questo.
Un pilota addetto a questi voli si accorse delle torme di bambini affamati che assistevano agli atterraggi in testa alle piste e mosso da compassione ebbe un'idea. Tornato alla base confezionò con della tela alcune decine di piccoli paracadute a cui attaccò piccoli doni da lanciare, principalmente dolciumi. La cosa naturalmente ebbe molto successo e venne imitata da altri equipaggi diventando un'altra piccola dimostrazione di solidarietà* da parte degli americani nei confronti di chi non aveva colpe nel conflitto appena concluso. Hanno intervistato tanti ex bambini che ricordavano l'evento. La domanda più ingenua è stata quella di una bambina di allora 8/9 anni che si chiedeva perchè prima li bombardassero e poi gli lanciassero dolci. Questo perchè i "paracadutini" erano guardati inizialmente con sospetto dato che fino a poco prima quello che cadeva dal cielo non era mai stato positivo.



Rispondi citando





