A proposito del -tema originario-, la DISATTIVAZIONE, suoi certiifcati e riconoscimenti,.. Chiedo:
Qualcuno ha notizia su nuove ed eventuali circa "l'allineamento" dell'Italia sulle ormai diffuse norme -europee- (!!!) relative ai criteri di disattivazione di un'arma?
Il problema è il solito e ben più che noto e trattato: dal 2002 -saldano tutto-, ti fanno spendere 100/150 Eu, ti impongono un -certificato italiano- e STOP.
Ovunque giri nel mondo le disattivate o inertizzate che dir si voglia, scarrellano, 'smanettano', -scattano.
Chiaro che le canne (salvo negli USA... ) sono un blocco di acciaio insolubile e percussori e masse sono segate via... ma almeno "il gioco" del -ta-clack- resta.
Non solo: in tutta Europa (forse salvo certe aree ex-patto di Varsavia..??) i vari certificati europei sono vicendevolmente riconosciuti e/o quanto meno non valgono un sequestro dell'oggetto o un rischio penale.
Diverse le "condizioni" * di detenzione e porto fuori casa: in alcune nazioni vanno 'denunciate' (con semplice deposito di 'notizia' alle FFOO) e se le porti fuori (tipo reenactment) dai anche in questo caso notizia o vale il "giustificato motivo" evidente (raduni, fiere.. ).
Il 'dramma italiano' stà* e resta nel -modus- tecnico dell'inertizzazione post 2002 (non a caso le inertizzate pre 2002 hanno costo molto più alti in quanto hanno le parti 'mobili'); ho sentito che l'Italia non ha partecipato alla commissione europea in merito ove si davano le indicazioni circa l'inertizzazione 'mobile' (e si lasciava appunto al singolo paese la forma 'conoscitiva' da parte delle polizie,.. come dicevo sopra: "condizioni" *).
L'assenza partecipatva a tale commissione europea ha automaticamente posto l'Italia all'auto regolamentazione in materia... e siamo a questi punti: discrezionalità* dei funzionari, catorci saldati in tutto e per tutto, forati ovunque si può, appesantiti, marchi rossi indelebili su bocche di volata ecc... (e costi assurdi !!).
Come mai, ad esempio, in Spagna, dove l'allarme terrorismo interno è purtroppo pressocchè ENDEMICO -!!!!!- (baschi...), l'inertizzazione ed addirittura la vendita e l'uso scenico di ex-armi (anche a salve e a raffica !!!!) è libero (ferme restando le dovute informative alle polizie) cosicchè spagnoli e 'ospiti' possono 'giocare' a ricostruire battaglie, per la gioia del pubblico e per la -libidine- degli appassionati?
Ritengo, interpretando senz'altro il desiderio ovvio di tutti gli appassionati, che 'mettersi' a regime europeo non solo ci 'farebbe contenti' ma incentiverebbe DI GRAN LUNGA IL MERCATO !!!!
Scusate la lunghezza e l'ovvietà* delle considerazioni ma, se qualche realtà* associativa importante si facesse 'latrice' di tali questioni, magari un giorno non lontano potremmo essere europei... almeno in questo.
(Se qualcuno ha notizie... )
Grazie e Ciao.