
Originariamente Scritto da
Klaus
Tradotta così sembrerebbe che si tratti di stoviglie dedicate ai piloti e che al resto del personale fosse dedicato materiale diverso, ma non è così!
Non sempre le traduzioni letterali sono le più calzanti ed adeguate...
Italiano e tedesco non coincidono del tutto: "Flieger" PUO' ANCHE essere tradotto come "pilota", ma non sempre.
Non credo sia possibile, per esempio, in questo caso.
Mi spiego: Flieger, in questo caso, come in altri, non è traducibile tout court con "pilota", poichè ha significato più ampio e che va ben oltre il solo "personale imbarcato alla guida di aeromobili".
Tradurrei, a tutto concedere, con "avieri", quindi con un significato più ampio.
Non per nulla, infatti, il grado più basso nella gerarchia della LW è per l'appunto quello di "flieger", anche se non tutti i flieger erano piloti... tutt'altro!
Parimenti, nella nostra aeronautica, il grado più basso è aviere, anche quando si tratta di un furiere o di un VAM. Ma "aviere" solo in certi casi è sinonimo di "pilota", proprio come in tedesco!
La Fl.U.V. forniva stoviglie e accessori NON ai soli piloti, ma a tutto il personale della LW: scuole, personale di terra, flak, fallschirmjaeger, amministrativi, etc, finanche ai campi di prigionia (i primi due o tre piatti che sono giunti nella mia collezione, negli anni '90, provenivano proprio da un campo di prigionia LW in Polonia).
Anzi... il personale imbarcato, specie in sede operativa, riceveva non questi piatti di porcellana, ma i piatti da campo di alluminio, postati qui:
viewtopic.php?f=28&t=18436&hilit=piatto+alluminio
E non esiste un'altra organizzazione che fornisse stoviglie al resto del personale della LW.
Quindi o traduciamo "Fl" con qualcosa di più ampio e non come "pilota", oppure dobbiamo dire che tutto il personale della LW era formato da piloti....
