La foto virava un poco sul giallino che è il difetto tipico dell'avoriolina vecchia per questo pensavo lo fosse. Come hai tolto la ruggine?
La foto virava un poco sul giallino che è il difetto tipico dell'avoriolina vecchia per questo pensavo lo fosse. Come hai tolto la ruggine?
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
Quella nichelata era praticamente così come la vedi.E' bastata pulirla con uno straccio asciutto e togliere la patina di unto dello sporco.
Per quella brunita ho usato olio per armi con una paglietta finissima e passando in maniera molto,molto leggera.
VEDO TUTTO, OSSERVO MOLTO, DISSIMULO POCO!
Intendevo le macchie sull'avorio. Certo che comunque sono lame trattate e conservate bene, è stata una bella fortuna.
Homo homini lupus. Draco dormiens nunquam titillandus
lo spirito di Cesare, vagante in cerca di vendetta, con al suo fianco Ate uscita infocata dall'inferno, entro questi confini con voce di monarca griderà "Sterminio", e scioglierà i mastini della guerra, così che questa infame impresa ammorberà la terra col puzzo delle carogne umane gementi per la sepoltura.
... beh, l'avorio con i rigiri che avevamo in Africa in quegli anni non era né difficile da trovare né costoso. Poi gli ambientalisti erano ancora da venire.
Certo la sciabola "da regalo" invece è, giustamente, un pezzo splendido e consono da regalare ad un personaggio importante. Si tratta di un pezzo "fuori ordinanza/serie" in quanto monta ancora la lama simile a quelle del '55 piemontesi.
Va da sé che quella di stetta ordinanza è quella "nera" in quanto la lama rispecchia i canoni delle '88.
Ciao
F.M.
E' la somma che fa il totale.
coooooooooooooooooooooonfermo!Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
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VEDO TUTTO, OSSERVO MOLTO, DISSIMULO POCO!
Posso aggiungere che al generale Ragni è dedicata una via, in vero non molto "marziale" a Roma in zona Farnesina. La targa dice semplicemente "generale"
Saluti
RAGNI Ottavio - Colonello di Fanteria - Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia
"Per militari benemerenze quale Comandante il 3° Reggimento Fanteria nel combattimento di Adua"
R.D. n.750 dell'11 marzo 1898
RAGNI Ottavio - Tenente Generale - Grande Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia
""Sotto l'alto suo comando, energico ed illuminato, dapprima quale comandante del Corpo d'Armata, poscia quale Governatore e Comandante del Corpo d'occupazione, si estesero e rafforzarono in Tripolitania le nostre occupazioni con la resa di Zuara (5 agosto 1912) e coi brillanti combattimenti di Regdaline (15 agosto 1912), di Misurata (30 agosto, 22,23 e 27 settembre 1912), di Sidi Bilal (20 settembre 1912), e, mercè la sua attiva ed affidabile opera politica, si sottomisero e si avviarono a sollecita pacificazione le regioni affidate al suo governo.
R.D. lettera A del 16 marzo 1913
Due pezzi stupendi.. quella damascata è bellissima.. poi aver anche la possibilità* di risalire all'illustre proprietario non è assolutamente male..![]()
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Ciao ragazzi, sto facendo un favore ad un amico, sapreste dirci di cosa si tratta esattamente? Dovrebbe essere una sciabola da parata risalente al 1888...
Non è che riesci a mettere delle foto giusto un pelino più grandi...???
Magari anche qualche particolare dell'impugnatura...???
Sai, noi "cecati"...
Ciao.
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La vita è un temporale... prenderlo nel .... è un lampo...!!!
El vento, el ... e i siori i gà sempre fato quel che i gà voludo lori...
"Se un bischero dice 'azzate vorti'osamente può apri' un varco spazio temporale, in cui può incontrassi po'i se'ondi prima, generando 'osì un'infinita e crescente marea di 'azzate"... Margherita Hack
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