[Venezia] La Guerra dei Pontoni II° Parte
Link alla prima parte : viewtopic.php?f=84&t=21195
Siamo arrivati alla seconda puntata di questo database.
[attachment=23:27on532n]023 Parte 2.jpg[/attachment:27on532n]
[attachment=22:27on532n]024 Foca 3 CombLagunaVenezia.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro Combattere nelle lagune di Venezia )
[attachment=21:27on532n]025 Foca 4 Libro AI.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro L'artiglieria Italiana nella grande guerra)
Erano presenti sullo stesso luogo anche le Foche. Non ho capito quante unità erano. Sull'elenco della marina sono 5 , sui libri 6 unità .
Comunque anche in questo caso non assomigliano ai pontoni. Si trattava infatti di barche per il trasporto del carbone ovviamente riconvertite.
Non oso pensare cosa voleva dire sparare un colpo con questo tipo di imbarcazioni.
[attachment=20:27on532n]026 GB 233 MCRR 01.jpg[/attachment:27on532n]
(sito MCRR 14-18 immagini della grande guerra)
[attachment=19:27on532n]027 GB 233 MCRR 02.jpg[/attachment:27on532n]
(sito MCRR 14-18 immagini della grande guerra)
Gli Orsi erano a Taglio Sile, andiamo decisamente sullo spartano. Ma non abbiamo ancora visto nulla.
[attachment=18:27on532n]028 Pasubio Libro AI.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro L'artiglieria Italiana nella grande guerra)
Pasubio era a Cavazuccherina, si operava un po' sullo stretto....
[attachment=17:27on532n]029 Martora CombLagunaVenezia.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro Combattere nelle lagune di Venezia )
Uno sguardo sul pontone Martora. Sempre a Cavazuccherina.
<< Gli Austriaci riescono ad arrivare fino alle case dell'agenzia Zuliani (ndr circa a Caposile) , ma qui sono costretti a fermarsi per il violento fuoco messo in atto delle nostre artiglierie di Marina : le Raganelle e i Topi del gruppo Ascoli con il tiro incrociato precludono ogni possibilità di avanzare e di tenere la posizione conquistata >>
dal libro Combattere nelle lagune di Venezia Mercoledì 16 gennaio 1918
[attachment=16:27on532n]030 Raganella 16 Libro AI.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro L'artiglieria Italiana nella grande guerra)
[attachment=15:27on532n]031 Raganelle CombLagunaVenezia.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro Combattere nelle lagune di Venezia )
[attachment=14:27on532n]032 Raganelle CombLagunaVenezia.jpg[/attachment:27on532n]
(tratto dal libro Combattere nelle lagune di Venezia )
[attachment=13:27on532n]033 Pontone Sconosciuto MCRR 01.jpg[/attachment:27on532n]
(sito MCRR 14-18 immagini della grande guerra)
[attachment=12:27on532n]034 xxxPontone Sconosciuto MCRR 02.jpg[/attachment:27on532n]
(sito MCRR 14-18 immagini della grande guerra)
[attachment=11:27on532n]035 xxxxPontone Sconosciuto MCRR 03.jpg[/attachment:27on532n]
(sito MCRR 14-18 immagini della grande guerra)
Ed ecco le raganelle. Un catino con un cannone. Si trovavano a Caposile. Mi soffermo su alcuni tragici particolari. Il parapetto in legno
, l'improbabile mimetizzazione con i canneti....
[attachment=10:27on532n]036 P1120270.JPG[/attachment:27on532n]
Non sono a conoscenza di quante perdite sono state patite su questa particolare parte del fronte, ma a poca distanza dal canale Cavetta a Ca'Gamba era presente un cimitero militare dedicato alla Medaglia d'Oro Tenente di Vascello Andrea Bafile , abruzzese, distintosi in una serie di azioni sul Basso Piave.
Il cimitero conteneva principalmente le salme dei marinai del Reggimento San Marco. Inizialmente si contavano 3000 salme, tra cui anche quella della Medaglia d'Oro Susi Giulio del 26° reparto d'assalto.
[attachment=9:27on532n]037 episod36.jpg[/attachment:27on532n]
[attachment=8:27on532n]038 episod35.jpg[/attachment:27on532n]
11 marzo 1918 moriva Bafile. Il 24 marzo, con un gesto assolutamente nuovo e rimasto unico, la morte di Andrea Bafile fu comunicata a tutte le autorità dipendenti dal capo di S.M. della R.Marina e la salma fu sepolta nel cimitero di Ca' Gamba.
Fu esumato nel settembre 1923 e trasportato con onori solenni a Bocca di Valle, alle pendici della Maiella, dove venne di nuovo tumulata.
I rimanenti caduti furono trasferiti nei rispettivi paesi d'origine perché si contavano anche 1900 salme di militari austro-ungarici.
[attachment=7:27on532n]039 P1080099.JPG[/attachment:27on532n]
[attachment=6:27on532n]040 P1080102.JPG[/attachment:27on532n]
Le salme italiane furono invece trasferite nel Tempio Votivo del Lido di Venezia.
[attachment=4:27on532n]042 P1120268.JPG[/attachment:27on532n]
Ora questo tranquillo parco forse solo per questo piccolo particolare , non farebbe mai pensare alla sua storia. Si legge la parola "PACE"
Al centro del cimitero, all'incrocio dei viali principale era collocato un monumento in pietra d'Istria, a forma di piramide, con un bassorilievo raffigurante un pontone armato della Regia Marina. Questo il testo dell'iscrizione di Gabriele d`Annunzio:
AI COMPAGNI EROICI
DIFENSORI DEL FIUME SACRO
QUESTO MONUMENTO D'AMORE
COSTRUTTO CON LA PIETRA D'ISTRIA
SQUADRATA IN POLA ROMANA
E CON LA DECIMA DEL BRONZO
TOLTO AL NEMICO SCONFITTO
I CANNONIERI NAVALI
CONSACRANO
[attachment=5:27on532n]041 DSC00663.JPG[/attachment:27on532n]
IL cimitero fu definitivamente smantellato negli anni 30 e il monumento trasportato al centro di Jesolo in piazza 1° Maggio.
[attachment=3:27on532n]043 DSC00666.JPG[/attachment:27on532n]
Ai piedi del monumento sono poste tre ancore, congiunte da una grossa catena a maglia marina.
[attachment=2:27on532n]044 DSC00664.JPG[/attachment:27on532n]
[attachment=1:27on532n]045 DSC00662.JPG[/attachment:27on532n]
[attachment=0:27on532n]046 DSC00665.JPG[/attachment:27on532n]
Altri particolari
Eccoci alla fine di questo secondo post.
A breve la prossima e ultima puntata.
Rispondi citando
