Senza sterili polemiche ti saluto :
Ciao Raimondo !
Senza sterili polemiche ti saluto :
Ciao Raimondo !
Ho provato dispiacere sincero, quasi come uno di famiglia.
Ma così è la vita, un contratto a termine, e anche per questi personaggi che i mezzi di comunicazione hanno reso familiari e in qualche modo sembravano indistruttibili, arriva il momento del congedo.
Peccato però; ho sentito delle belle parole da parte di Chtistian De Sica, al telegiornale, parlando di generazione di grandi italiani irripetibili.
Penso che abbia ragione.
e'un mondo di gentiluomini che se ne sta' andando un po' alla volta e vianello era "il piu'signore"di tutti.
che riposi in pace...o magari sta gia'ridendo con tognazzi
come ha giustamente detto Piesse , era uno di famiglia.... "casa Vianello"ha accompagnato i miei pomeriggi di studente svogliato che guardava distrattamente i libri in salotto davanti alla tv accesa...
ciao Raimondo!
ciao Nicola
"coloniale"
SUMMA AUDACIA ET VIRTUS!
Originariamente Scritto da ado
Quoto!
E' stato davvero un grande uomo e un gran Signore!
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
Lo incontravo spesso la domenica mattina a messa, abitavo poco distante da lui. Ricordo l'affabilità* che aveva e la gentilezza nei confronti di chi si avvicinava a salutarlo. Un vero signore.
Un pensiero anche alla Signora Sandra.
Un pensiero per Raimondo che ha allietato tante delle mie serate... ed uno a Sandra in questo momento doloroso.
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Santo, bevitore, comunista, fascista, repubblichino o partigiano....non capisco perchè 600 giorni debbano essere avere quasi più importanza di una vita da grande protagonista del teleschermo.
Era un grande interprete, una sorta di antesignano di Mr. Bean nostrano in certe sue scenette. Ricordo la sigla finale di un suo programma del sabato sera (in bianco e nero) dove correva incontro alla sua Sandra ma, al momento di incontrarla e abbracciarla, accadeva sempre qualcosa che glielo impediva.
Raimondo Vianello era, per me, un caratterista molto "british style", nel senso che aveva un umorismo del tutto particolare, del tutto diverso da quello di Tognazzi, Sordi, Chiari o altri...era il "suo" stile e basta. Nella sua vita artistica ha dimostrato, forse più di altri, che non occorreva dire parolacce per far sorridere.
Ricordo inoltre la sua esperienza a "Pressing", dove uno che di calcio non si era mai occupato (pur essendo un tifoso accanito) risulta ancora oggi essere stato migliore dei tanti neo-opinionisti ed ex arbitri della domenica sera.
Ciao Signor Vianello.
Passo il tempo cercando gocce di storia, fili di verità e tracce di me stesso.
E' come se un mio parente stretto se ne fosse andato, ciao Raimondo.
Leo
Si è come che se ne sia andato uno di famiglia, stasera mi sento più solo,
appena rientrato da un felice pomeriggio in Austria questa notizia mi fà* ricadere nella realtà* e nella caducità* delle cose umane.
Anche in questo momento Raimondo a modo suo è in casa con me,
uno dei nostri che se ne è andato dalla dimensione terrena.
Ma così vanno queste cose ed io mi arrendo rassegnato ad esse ma con un mezzo sorriso
pensando agli anni della televisione in bianco e nero, gli anni della mia infanzia e poi avanti
in tante serate epocali ed indimeticabili, gag, filmetti ameni e quant'altro.
stanotte và* così.
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