Come per i nick,penso che anche questa discussione possa essere interessante per conoscerci meglio e per capire chi abbiamo come interlocutore.E come giusto che sia,comincio io,dato che ho "iniziato" la discussione.
Sinceramente immedesimarmi in questo o quello non è molto facile,per cui ci provo.
Fondamentalmente,nello spirito mi sento un guerriero,per cui,tutte le "stirpi" guerriere in un certo senso le sento mie.Dall'audacia e dal coraggio dei barbari,all'ordine e alla disciplina dei legionari romani,dalla tempra dei spartani alla saggezza e indomità* dei nativi d'america,tanto per citarne alcuni.Ma la lista potrebbe essere lunga....quindi mi focalizzerò su di un "gruppo" in particolare,i Vichinghi ed il "braccio armato" dei Vichinghi,ossia i Berserker,i guerrieri più feroci.
"Berserker" è una parola che significa portatore di camicie,e qua la controversia è ampia su tale significato,ma ora non fa testo.Erano devoti ad Odino,dio della guerra,del quale seguivano tutti gli "insegnamenti" ignorando anche i vincoli più sacri.Combattevano fino alla morte insensibili al dolore in quanto facevano uso di sostanze alluccinogene.
Riporto testualmento uno scritto che dice"-essi erano rabbiosi come cani,mordevano gli scudi,erano forti come orsi e cinghiali.Abbattevano uomini,ma ne il fuoco ne l'acciaio poteva toccarli"-
E' chiaro che certe sono sicuramente esagerazioni letterarie,però sentire che "nè il fuoco nè l'acciaio poteva toccarli" mi riempie di fuoco,di ardore.
Ora,non è che vivo giornalmente seguendo i loro principi,e soprattutto sapete che sono un "bonaccione",però quando leggo qualche testo relativo alla cultura di quella popolazione mi "sento a casa".
Ora tocca a voi!

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