In località* Falconara, sopra San terenzo, dove ora sorge un campo sportivo con annesso parcheggio una volta era sede di una polveriera del Regio Esercito. Nella notte del 22 Settembre 1922 un fulmine la colpì provocando l' esplosione di 1500tonnelate di esplosivo!
L' onda d' urto sradicò e incenerì tutte le colture di ulivi della zona e distrusse e danneggiò le case di S.Terenzo, Pitelli, Pertusola, Pugliola e addirittura Lerici, i danni ammontarono a 5.000.000 di lire.
Il senatore Cimati informò subito Facta, il prefetto di Genova Poggi e il generale Squillace che organizzarono i primi aiuti, l' onorevole De Vito invio L.20.000 per i primi interventi. Il ministro dell' interno diede disposizione al comando del corpo d' armata di Firenze e ai prefetti di Genova e Firenze che inviassero in soccorso personale specializzato sotto la direzione dell' amm. Biscaretti.
Si mobilitarono la C.R.I., le pubbliche assistenze di Sarzana, La Spezia, Massa-Carrara che trasportarono incessantemente i feriti negli ospedali.
La Regia Marina inviò ufficiali medici e 500 marinai.
Per la ricostruzione il Pontefice inviò una cospicua somma al vescovo di Luni, la Cassa di Risparmio di Milano L.150.000 , la Camera di Commercio di Genova assieme all' Unione commercianti e industriali di La Spezia donarono L.25.000, il giornale spezzino "Il popolo" assieme a quello romano "L' azione" promossero una raccolta fondi per "I danneggiati del golfo di La Spezia".
Il borgo tanto amato dai poeti e scrittori inglesi era un cumulo di macerie e la sua ricostruzione fu molto difficile per i suoi abitanti.
Girando per S.Terenzo ho notato anche un bunker sotto il castello dove sono stati ricavati i bagni pubblici, un' entrata nella parete rocciosa nella spiaggia verso SP e un tunnel ,forse un rifugio antiaereo, a circa metà* percorso sulla strada che porta a Lerici.
CIAO![]()

tonnelate di esplosivo!
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quando torno so dove andare a "pregare" 





