
Originariamente Scritto da
alpi-adria
Ciao a tutti, vedo solo ora questo articolo... Sinceramente non so se ridere o piangere...
Sono d'accordissimo con te Alpe-Adria andate lungo la strada dell'assa dopo canporovere e scendete sotto la strada e vedrete che bella collezione di batterie d'auto e rifiuti d'officina anni 60/70/80 che troverete e poi sono quelli della pianura che deturpano il paesaggio un po di "mea culpa " non ci starebbe male.
Piangere perchè ormai siamo arrivati ad un punto tale che i ricercatori di cimeli sono visti come dei bombaroli, dei deturpatori dell'ambiente e come persone che non hanno rispetto della flora e della fauna.
Ogni occasione è buona per parlare male di questi appassionati, sicuramente tra molte persone ce ne sono alcune che hanno comportamenti meno educati di altri (anche se sinceramente io ne conosco molti, tutti giudiziosi e corretti), ma ormai ogni scusa è buona per puntare il dito, accusare ed incriminare... Questo mi ferisce perchè molte di queste persone oltre che ricercare dei cimeli sui luoghi delle battaglie scrivono libri, tengono conferenze, studiano meticolosamente i dettagli delle varie battaglie ed operazioni per fare conoscere a tutti come si svolsero i fatti. Questo è il ringraziamento!!!! E' non troviamo troppe scuse del tipo che poche persone rovinano la reputazione dei tanti, ammettiamo che i neo recuperanti o ricercatori sono malvisti e assolutamente non accettati a causa di una immensa ignoranza da parte di molta gente!!!
Rido invece mentre leggo l'articolo....Rido pensando alle molte volte che uscendo assieme ad amici con la passione della ricerca, mi sono imbattuto in vere e proprie discariche a cielo aperto, lavatrici, divani, tv e chi più ne ha più ne metta!!!
Certo, queste discariche non sono nei luoghi montani turistici, ben curati, erba tagliata, legna meticolosamente accatastata e sentieri ben curati, sono a bordi di strade che percorrono paesetti di montagna, fuori dai sentieri, nei rovesci sotto le casere e le malghe. Da questo scempio non si salva l'Altipiano di Asiago, l'Ampezzano, e nessun altro posto o paradiso sulle nostre montagne (credo che alcune persone appassionate di ricerca bellica che frequentino posti fuori mano e fuori sentiero possano confermare).
Allora mi chiedo, ma queste persone, così gelose dei loro posti (giustamente), che se passi e ti vedono che butti a terra una gomma da masticare ti maledicono fino a quattro generazioni a ritroso, che arrivano fare un'autopsia ad una mucca morta in misteriose circostanze, hanno loro la coscenza a posto????????????
E se la mucca fosse morta per avere ingerito una delle tante lamiere che loro stessi negli anni hanno seppelito sotto i prati delle loro malghe??????????
Mi spiace, mi spiace, mi spiace.........Ma io purtroppo sono arrivato ad una conclusione, nei paesi montani e pedemontani, vivono delle persone ospitali, stupende e meravigliose, ma anche molte persone con la mentalità* arretrata (o forse furba?????) che dovrebbero fare un esame di coscenza prima di accusare delle persone che non gli comodano solo per levarsele di torno, e tra l'altro accusandole delle malefatte che loro in primi hanno commesso!!!!!
In tanti anni non ho mai visto un turista od un "foresto" come chiamato in montagna, sporcare od inquinare, io credo che gli estranei siano i primi a rispettare ed avere riguardo per l'ambiente, non si permettono nemmeno (giustamente!!!) di buttare un mozzicone di sigaretta!
Spero di non essere stato frainteso e di essermi spiegato al meglio, non è mia intenzione accendere una polemica, ma ad un certo punto è il caso di guardarsi in faccia e dire le cose come sono!
Un saluto a tutti
Alessandro