[AUSTRIA] "Funghi" nei boschi Austriaci

[Nerbo]

L'altro giorno in un bosco qui in Carinzia ho visto uno strano "fungo" che certamente non poteva essere commestibile.
Si tratta di una ex fortificazione (torretta enucleata) ormai dismessa e smantellata dall'esercito austriaco, simile a quelle visibili al museo del Wurzen Pass.
La falsa capanna é recintata con rete abbattibile che insiste su di una superficie di circa 300 m² ed il cannone era posto a difesa di un ponte sul fiume Drava.
SAluti dalla Carinzia

[Gianfranco]

Ciao,
sei riuscito ad entrare?
Gianfranco

[Nerbo]

No, le "casette" sono recintate, chiuse ed inoltre sono ancora proprietà¡ del ministero della difesa austriaco che le sta via via mettendo in vendita, complete dei pochi arredi (brande, panche, stufette, gruppo elettrogeno) ma purtroppo prive della torretta.
Ciao

[buzz]

Vietato entrare(senza autorizzazione)!!
Le fortificazioni dismesse in Austria, sono quasi tutte proprietà* privata!

[Andrea58]

Vietato entrare(senza autorizzazione)!!
Le fortificazioni dismesse in Austria, sono quasi tutte proprietà* privata!

A dimostrazione una volta di più che qui da noi siamo dei fessi. La costruiscono a spese del contribuente e poi le rivendono al contribuente medesimo.
Qui fanno lo stesso, costruiscono e poi... abbandonano tutto.
Quando poi quel "tutto" è bello devastato....spendono altri soldi per chiuderlo o demolirlo.
Forse solo in trentino c'è un tentativo di riqualificazione, per il resto all'abbandono.

[buzz]

Vietato entrare(senza autorizzazione)!!
Le fortificazioni dismesse in Austria, sono quasi tutte proprietà* privata!

A dimostrazione una volta di più che qui da noi siamo dei fessi. La costruiscono a spese del contribuente e poi le rivendono al contribuente medesimo.
Qui fanno lo stesso, costruiscono e poi... abbandonano tutto.
Quando poi quel "tutto" è bello devastato....spendono altri soldi per chiuderlo o demolirlo.
Forse solo in trentino c'è un tentativo di riqualificazione, per il resto all'abbandono.

Non te la prendere, ma su questo discorso ne sono state dette talmente tante che ora sono veramente stufo. Stufo di vedere gli sforzi degli appassionati andare a finire contro il muro di gomma delle istituzioni, stufo di vedere come alla maggior parte della gente non frega niente della storia, stufo di vedere quella stessa gente che vandalizza e distrugge quel poco di buono che è stato fatto, stufo di sentire quelli che dovrebbero essere gli appassionati del settore che criticano qualsiasi iniziativa venga fatta...
Sinceramente non ne posso più di sentire frasi del tipo: "che vergogna, distruggono la nostra storia", oppure "in italia siamo sempre i soliti cretini che distruggono senza valorizzare".
Sono arrivato al punto di dire: chi se ne frega!
E ricordatevi che siamo noi che permettiamo questo scempio!

[120Fornovo]

Ciao Buzz!

Se mi permetti, come già* sai bene comunque da solo, è sbagliato anche l'atteggiamento del "chi se ne frega": onestamente, penso che qui e in altri luoghi in rete dedicati - più o meno - allo stesso scopo, non ci sia proprio nessuno che lo pensa "chi se ne frega".
Vuoi perchè questi inutili bunker li hanno vissuti, vuoi perchè se ne sono appassionati per svariati motivi... e ognuno ha i propri, nobilissimi.

Ma non trovo corretto che opere di recupero o altro siano affidate ai singoli (ma attenzione, onore al merito a chi l'ha fatto o ha intenzione di farlo, a loro va tutto il mio rispetto): per me sono le Associazioni che dovrebbero portare avanti progetti di siffatta importanza e suffragare e farsi carico delle idee dei singoli, loro associati.

Sai qual'è il vero problema, secondo me? Problema che ho spesso affrontato in più sedi?
Retoricamente mi rispondo (mi sia consentita tale bruttezza di stile!): sono le incomprensioni, fra singoli e soprattutto le mancate collaborazioni fra Associazioni.

Voce di uno o di pochi non porta ad alcunchè... più si è e più si conta, anche in campo di richieste alle Amministrazioni.
Quando mai si è cercato di fare un "comitato" unico fra le meritorie Associazioni che - in diversa maniera - si occupano (per associazione d'Arma, per ricerca storica, per recupero o altro) della fortificazione permanente?
Anche qui mi rispondo retoricamente: mai, a quanto mi è dato sapere.

Attendo le tue e anche le considerazioni di tutti gli altri che vorranno farlo. Vi ringrazio tutti già* da ora.

[buzz]

Caro 120Fornovo
Il problema non sta tanto nelle discordie tra appassionati, il problema sta tutto nelle istituzioni, che non vigilano sulla conservazione del patrimonio culturale.
Se ci fosse maggiore collaborazione da parte delle istituzioni con le associazioni che si prefiggono di salvaguardare il patrimonio storico nazionale, pensi che i vari screzi tra appassionati avrebbero qualche importanza?
Personalmente, cerco di collaborare e sostenere il più possibile l'associazione di cui faccio parte, che è attiva nella salvaguardia delle fortificazioni.
Il mio "chi se ne frega" è uno sfogo momentaneo, successivo alla lettura di un ennesimo messaggio in cui si piange sul latte versato... Sia chiaro, non ce l'ho con Andrea, il cui pensiero mi trova d'accordissimo, è solo che sono veramente stufo di leggere quanto siamo idioti...

Ma, visto che non riusciamo a cambiare le istituzioni, allora cerchiamo di cambiare noi.
Più siamo e più contiamo? Non ci credo molto, ma, comunque, ci possiamo provare.
Vogliamo cercare di creare un "comitato" tra appassionati ed associazioni? BENE! FACCIAMOLO!
Però, bisogna mettere in chiaro una cosa: in un'associazione siamo tutti pari, dal più anziano all'ultimo arrivato, perchè ciò che ci accomuna è la passione.
Non ci devono essere "gran maestri" o gente che non vuole condividere ciò che sa, le proprie risorse devono essere messe a disposizione di tutti, perchè se si vuole raggiungere un obiettivo comune, bisogna fare un lavoro di squadra.

[stahlelm16]

Povera Italia.... continuiamo a permettere che pezzi della nostra storia vadano in rovina inutilmente mentre a tutte le ca...te che spopolano in tv e in generale un po' dappertutto si dà* un gran risalto. Poi se un'ente sistema anche solo un pezzo di trincea si solleva un vespaio di polemiche tra chi è a favore e chi dice che si poteva spender i soldi in modo più costruttivo... ma allora se lasciamo decadere le vestigia della nostra storia presente, tanto vale che togliamoanche il 2 giugno o il 4 novembre. Oppure prima o poi faranno un gioco della playstation dal titolo "la conquista del forte Campomolon" visto che ormai molti bambini si chiudono in casa a giocare alla play...da parte mia stiamo valutando con il mio gruppo ANA di ristrutturare almeno un tratto di trincea sul Grappa per poi portarci i bambini. Anch'io ci tengo al recupero delle fortificazioni, o almeno alla loro sopravvivenza, pur se questo settore non è il mio preferito. Rivolgo però un plauso in particolare a tutti voi di questa sezione perché si evince da quel che scrivete che oltre alla passione ci mettete proprio anche il cuore....