
Originariamente Scritto da
EnzoLuca

Originariamente Scritto da
andreab
Sicuramente fare una denuncia di ritrovamento fortuito al sindaco del paese o ai carabinieri e consegnare il tutto alla sovrintendenza dei beni archeologici che poi decidera' il dafarsi....
Mah, ci sarebbe da disquisire.
Mi sono andato a leggere la legge (Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 Legge 6 luglio 2002, n. 137) e come tutte le leggi italiane lascia molti dubbi e ed è facilmente interpretabile:
Secondo il punto 3 dell'articolo 10....
3. Sono altresì beni culturali, quando sia intervenuta la dichiarazione prevista dall'articolo 13:
a) le cose immobili e mobili che presentano interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante, appartenenti a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1;
Non so se una chiave, anche se di epoca romana, possa considerarsi di
interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico particolarmente importante,.
La stessa cosa vale per le monete del 700, 800, magari con tirature di qualche milione di copie.
4. Sono comprese tra le cose indicate al comma 1 e al comma 3, lettera a):
b) le cose di interesse numismatico che, in rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonché al contesto di riferimento, abbiano carattere di rarità* o di pregio (2);
Mio figlio sabato ha giusto trovato 2 monete, un centesimo di Napoleone I Regno d'Italia del 1809 e un quattrino di Papa Leone XII del 1824. La loro definizione numismatica è C (comune). Non credo quindi che
abbiano carattere di rarità* o di pregio e quindi dovrebbero essere liberamente detenibili senza coinvolgere i beni culturali.