Caro Sturmtruppen (ho qualche annetto, ti immagino piuttosto giovane, quindi mi permetto questo tono confidenziale) ti confesso che ho delle autentiche difficoltà a capire il tono delle tue risposte. Si vede che sono lento di comprendonio, e per questo ti chiedo di perdonarmi. Non capisco, infatti, che cosa c'entri la camomilla (camomile tea, in inglese). Sono - ti assicuro - calmissimo. Colleziono militaria britannici dal 1978 (anzi, il mio primo pezzo in assoluto l'ho comprato nel 1974, sigh!) e ti posso garantire che i tuoi sarcasmi non aggiungeranno né toglieranno un singolo pezzo alla mia collezione. Il punto però è un altro. Io credo, e so che molti in questo forum la pensano come me, che il collezionismo non sia solo MOSTRARE quello che si ha, anche se la cosa dà una comprensibile soddisfazione. Meglio sarebbe anche SAPERE quello che si ha, ovvero ricercare, studiare, collocare il pezzo nel suo contesto storico. Tu sei arrivato qui e hai detto: io ho questo BD dei Royal Engineers del 12° Corpo, chi HA i pantaloni War Aid? Si dà il caso che io li abbia, ma si dà anche il caso che siano stati "archiviati", in cantina o in soffitta, non ricordo, prima che (orrore!Originariamente Scritto da Sturmtruppen
) fossero state inventate le macchine fotografiche digitali, o forse - semplicemente - prima che ne possedessi una. Ora, ti ripeto che che dalla collezione non spariranno, sebbene tu dubiti della loro esistenza (a proposito dei tuoi sarcasmi: si, ho anche le mutande, nel senso degli underpants di lana della guerra, ne ho addirittura un bundle di magazzino, ma immagino che le abbia anche tu, sono oggetti di facilissima reperibilità ), ma mi sembra quanto meno ingenuo mettere l'accento sul possesso quando - come nel tuo caso - si è dato prova di NON sapere che cosa si possegga. Non direi sia una semplice questione di pignoleria stabilire che lo stemma con la gazzella su un Diamond rosso NON è quello del 12th Corps che - essendo stato formato nelle Home Forces, e avendo servito sotto il Southern Command fino al 1944 (per poi combattere in Normandia)- aveva una quercia, un frassino e un biancospino sul suo "device" - ma quello del 13 Corps che - guarda caso - aveva combattuto nel deserto, come quasi tutte le formazioni britanniche approdate in Italia nel 1943. D'altra parte, è una questione di correttezza storica specificare che a sbarcare a Salerno fu il 10 Corps, NON FOSSE ALTRO che per le spaventose perdite che subirono, al contrario di quello che capitò al dichiaratamente più fortunato Corpo d'Armata sbarcato in Calabria. Starei attento a parlare con tanta disinvoltura dei reduci, finché ve ne saranno in vita (e io ho avuto la fortuna e l'onore di conoscerne). Detto questo, e detto quindi che per me e per molti altri su WW il collezionismo non è solo e tanto una questione di POSSESSO, ma di conoscenza, studio e ricerca, se ti va di discutere seriamente - sine ira et studio (come avrebbe detto Tacito, il padre della storiografia occidentale...) - del tuo Battle Dress War Aid, sarò felicissimo di farlo, perché potrebbe esserci più di un'osservazione da fare. Se invece, tutto quello che ti interessa è esibire oggetti di cui ignori il significato storico, mettendo alla berlina le possibili competenze altrui, tutto quello che posso fare è di augurarti grandi successi e soddisfazioni nel campo del collezionismo dei militaria. Cordialmente, Luca



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