Ciao Ragazzi,
dopo un poco di assenza dal forum ritorno con un piccolo reportage fotografico... E poi non dite che non vi penso!![]()
Il posto di cui vi parlo si trova a Capo Mannu (Oristano) e si chiama " Cala dei Tedeschi"; prende il nome da un molo in cemento armato che a detta dei vecchietti del posto, serviva come punto di rifornimento di un U-Boat della seconda guerra, che ha incrociato al largo delle coste della Sardegna Occidentale.
Il sito è stato bombardato dagli alleati, ma sono ancora ben visibili il molo, parte della strada di accesso, i resti di due postazioni di mitragliatrici, e immergendosi sotto il molo, si scopre che la roccia del fondo è stata fatta brillare per realizzare un bacino navigabile largo circa 20 metri e profondo 7, rivolto perpendicolarmente alla cala, verso il mare aperto.
Stando ai racconti, tutta l'area di Capo Mannu era recintata e guardata a vista da sentinelle che sparavano a vista, e solo dopo la ritirata, la popolazione locale si è potuta riavvicinare al sito.
La zona circostante Capo Mannu, di tanto in tanto restituisce ancora qualche mina antinave, mentre ad avvalorare la tesi del sommergibile, troviamo dei relitti in metallo di cui non si conosce la storia, affondati in batimetriche molto profonde a una decina di miglia dalla costa (per tanto non possono avere urtato gli scogli), e il cui rilevamento con i punti a terra è troppo anomalo perchè siano finiti li per caso.
Non è chiara invece la sorte toccata al sommergibile: una diceria vuole che sia stato autoaffondato a poca distanza da Capo Mannu, mentre altri dicono che sia stato affondato dagli alleati. Sta di fatto che il relitto non si trova da nessuna parte e il mistero rimane.
Eccovi alcune foto. Appena posso inserisco anche un filmato:
Capo Mannu visto dal mare:
La cala è ben mimetizzata dalle coste alte:
i resti della stradina di accesso:
una postazione di mitragliatrice? un plinto? boh...
Proseguiamo percorrendo ciò che resta della strada, fatta saltare dagli alleati:
Una postazione di mitragliatrice, a difesa del molo e della strada: si conservano solo due piccole porzioni di cordolo di cemento curvilineo.
Sullo sfondo: i resti del molo
Iresti del molo: è ben visibile come questo proseguiva per alcune decine di metri, e qualche resto è visibile sul fondale.
Lo specchio acqueo artificiale (ormai eroso dalle mareggiate):
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