Ciao a tutti, sulle colorazioni delle munizioni caricate a liquidi speciali o dette a caricamento speciale, vi erano delle regole e delle eccezzioni...
La norma era l'apposizione di fascie e bande sul corpo delle granate che identificavano il genere di aggressivo e di sigle che lo specificavano:
gli asfissianti presentavano fasce e sigle bianche( V.O.G. , P.D.O. , P.o.d.+, PV);
i lacrimogeni fasce e sigle gialle (Na , Ro) , l'eccezzione era la granata 149p.c che di norma era colorata interamente di giallo e sulla quale le fasce erano di colore grigio;
gli irritanti, i caustici e i vescicatori con fascia e lettere F.Z. , identificative in verde;
infine i lacrimogeni asfissianti con fasce bianca e gialla sovrapposte.
Voglio ribadire che tutti i residuati bellici non devono mai essere toccati, rimossi o spostati ma devono essere lasciati nella posizione originaria, in particolare quelli a caricamento speciale chimico, in quanto variazioni della posizione, causa il deterioramento delle guarnizioni o degli involucri, potrebbero portare a perdite o fuoriuscite di aggressivi chimici con conseguenze letali.
Ciao, francesco



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