Un pezzo interessante.
Ottima presa![]()
Un pezzo interessante.
Ottima presa![]()
luciano
Bella borraccia bravo!![]()
kappa
Ringrazio ancora per gli apprezzamenti e per gli spunti che ne sono venuti fuori![]()
Certo Giancarlo, anch'io penso sia una borraccia rara o comunque non facile da trovare, io personalmente non ne ho mai vista una così, l'RbNr la rende unica però, pensandoci bene se fin'ora abbiamo incontrato anche gavette marcate così, mi sembra logico che dovevano esserci anche le borracce; anche il vestito è inusuale![]()
Uelà* Pino, ti aspettavo.
Grazie per quanto scritto![]()
"si credevo da lettura ed interpretazione di vari testi la stessa cosa anch'io, anche se mi è capitato di leggere di realizzazione in legno e resina (pensando ad una errata traduzione o interpretazione), poi però casualmente mi è capitata tra le mani questo relic di cocco e ne ho potuto verificare che effettivamente è solo legno e resina, probabilmente l'alluminio è presente come scheletro sui fianchi (mia idea, tutta da verificare) oltre che sul collo.
Posso garantirti che di alluminio almeno sul quel punto non ce nè, guarda che la cosa ha sorpreso anche il sottoscritto, che si aspettava una struttura differente.
Poi se tu afferri con due mani una cocco e provi a schiacciarla (se hai una buona stretta) potrai constatare una certa elasticità* che non hai su quella in alluminio."
Devo necessariamente autocitarmi, non per egocentricità*, ma solo per far chiarezza e riportare tutto nei giusti binari, prima di tutto: ho sbagliato (ma questa è cosa nota), secondo c'erano delle problematiche "tecniche" legate a questa mia teorizzazione che non convincevano neanche a me e mi creavano qualche dubbio, ossia lavorando anche con resine e vari materiali ne conosco abbastanza la durata e la resistenza nel tempo e la loro deteriorabilità* agli agenti atmosferici, quindi mi chiedevo come mai il legno impregnato con resina sintetica riuscisse ad avere tutta questa impermeabilità* nel tempo (tanto per fare un esempio).
Non essendo convinto al 100% , ho voluto vederci meglio, quindi ho supplicato il ragazzo possessore del relic, da me a suo tempo postato, di potermelo prestare, dopo vari appuntamenti con esito negativo, finalmente l'ho tra le mani.
Con un giravite (dietro suo permesso) ho leggermente aperto i lembi e ....sotto c'è l'alluminio, quindi il corpo è in alluminio, semplicemente rivestito con questi due semigusci di legno e resina sintetica, con funzione di sostituire il panno di rivestimento, il fatto che sotto la stretta della mia mano fletta può derivare da due fattori: o tra l'alluminio e il rivestimento c'è dell'aria, o sono semplicemente forte io.
Si puo trarre da ciò alcune conclusioni che possiamo così elencare:
- la borraccia cocco non può essere catalogata tra le necessità* di risparmio.
- evoluzione o versione alternativa alla comune feldflasche, nata come e perchè tutto da decifrare.
- perchè tale versione fu realizzata solo da HRE e Ritter ?
Detto ciò allego le immagini da me fatte pochi istanti fa.
[attachment=2:13rjtw3o]Immagine 224.jpg[/attachment:13rjtw3o]
[attachment=1:13rjtw3o]Immagine 225.jpg[/attachment:13rjtw3o]
[attachment=0:13rjtw3o]Immagine 226.jpg[/attachment:13rjtw3o]
Spero di non rompere troppo, ora non mi rimane che fare una prova di comparazione tra le borracce cocco e classica esponendole al freddo.
Ciao
Roberto
Sono proprio curioso di conoscere l'esito.!
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Non rompi mai Roberto, ogni tuo post è sempre da stimolo per nuovi e succulenti approfondimenti![]()
Le tue foto hanno fugato dunque ogni dubbio sulla composizione delle cocco ma, come da te giustamente detto, ne hanno aperti di nuovi.
Difficile dare risposte hai quesiti che hai posto e, come la solito, si possono fare solo teorie in assenza di documentazione d'epoca.
- la borraccia cocco non può essere catalogata tra le necessità* di risparmio.
Oramai è palese uesta cosa, le tue foto hanno fugato ogni dubbio e, anzi, sembra proprio l'esatto contrario...tutto meno che economica da produrre.
- evoluzione o versione alternativa alla comune feldflasche, nata come e perchè tutto da decifrare.
Hai voglia, qua possiamo solo provare ad ipotizzare....a sto punto propendo per una evoluzione della stessa, escludendo quasi a priori il fatto che fosse stata studiata solo per il scenario africano, questo perchè altrimenti l'avrebbero fatta da litro e non da 750cl, ma sono solo mie considerazioni...probabilmente il ferro, il feltro ed altre componenti delle "canoniche evoluzioni" avevano dimostrato tutta la loo inaffidabilità*/durata nel tempo, e magari si cercò di porre rimedio con questi "prototipi" poi cmq utilizzati in larga scala ma, riepto, son solo considerazioni....
- perchè tale versione fu realizzata solo da HRE e Ritter ?
Altra domanda/considerazione difficile.....forse perchè erano le uniche due aziende che avevano l'attrezzatura necessaria per produrle. Non dimentichiamoci che la guerra era oramai nel pieno del suo fragore, e magari non tutte le aziende erano state fornite di tali attrezzature per produrle.....possibile? Boh, è solo un'idea....
Ma non era abbastanza illuminare l'interno ? si vedeva subito l'interno in alluminio ! la luce riflette !![]()
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Il dubbio è fastidioso, ma la certezza è degli imbecilli.
Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli s’impari, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualche cosa.
Saluti Enrico
Pz.65
Giusto, anzi giustissimo.Originariamente Scritto da panzer65
per quanto sembri assurdo non ci ho pensato![]()
Ciao
Roberto
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