Infatti, hai pienamente ragione, tuttavia c'è periodo e periodo, le foibe per esempio sono un qualcosa di abbastanza vicino ai giorni nostri, molte persone che hanno avuto a che vedere con il fenomeno "foibe" che si tratti di esuli all'epoca bambini, parenti delle vittime ecc... o che si tratti di persecutori e assassini ecc..., molti (non tantissimi) di loro sono ancora in vita, quindi è normale che ci sia una visione ancora "orizzontale" della questione, e chissà* come andrà* a finire. Per quanto riguarda il risorgimento italiano la visione dovrebbe essere "verticale" già* da un bel pezzo, essendo passati 150 anni dagli eventi, in realtà* non è così, il volantino postato all'inizio ce lo conferma. Che si tratti di risorgimento o foibe quando un periodo storico si presta per gli eventi che lo caratterizzano ad essere usato e masticato da fazioni politiche tendenti all'identificazione "metafisica" nell'uno od altro dei contendenti protagonisti del periodo storico detto, la visuale non diventerà* mai "verticale".Originariamente Scritto da buzz
In definitiva la "visione verticale" si raggiunge ogniqualvolta alla determinata storiografia di un evento, vengono integrati aneddoti di qualsiasi natura frutto di nuove ricerche, senza generare polemiche od alzare polveroni. Sotto questo aspetto credo (ma potrei venir smentito, è un'impressione personale) che questo livello sia stato felicemente raggiunto dagli americani negli studi sulla loro guerra civile (1861-65).
 

 
			
			 
					
					
					
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