No, forse nell'immediato dopoguerra non ne hanno prodotte, però negli anni cinquanta hanno ricominciato, evidentemente quando le belliche cominciavano a scarseggiare.
Quelle un po' più interessanti sono quelle prodotte in Germania quale risarcimento danni di guerra, in cui trovi l'incrocio dei marchi del produttore tedesco con le svritte inglesi.
Circa la rarità* devi pensare che le taniche che si trovano in Italia vengono da tre filoni:
- il primo deriva da quelle "smarrite" durante la guerra e recuperate dai civili;
- il secondo viene da quelle vendute nell'immediato dopoguerra tramite i campi ARAR, che vendevano i surplus dei vari eserciti;
- il terzo infine dai vari demolitori che negli anni settanta-ottanta vendevano i surplus dei primi anni della NATO, magari insieme alle MUNGA ed alle Land Rover.
In merito a questo filone ricordo un demolitore nel milanese che importava Munga dall'Olanda che aveva un muro di taniche, anche se non ricordo più cosa fossero, probabilmente quelle tedesche moderne, con il bocchettone allargato.

Se non hai un interesse particolare per una certa data di produzione (magari per abbinarla ad un certo veicolo) è evidente che quelle post hanno valore solo come contenitore di liquidi, senza alcun riferimento storico.