A cercare bene Londra è una miniera di musei: ogni reggimento e ogni specialità* hanno un loro locale, piccolo o grande che sia, dove oltre a oggetti dei propri appartenenti (che essendo pensionati fanno anche servizio di sorveglianza e anche di informazione) sono presenti oggetti dei vari fronti dove sono stati impegnati.
Quando sono stato a Londra nel 1991, ne ho scovato diversi: il National Army Museum con una mostra sui 50 anni dalla battaglia di Creta, e all'ingresso un parà* all'altezza del lampadario salutava i visitatori con il MP40 spianato mentre il simpatico vecchietto prestava volentieri l'elmo da paracadutista per le foto ai turisti; il Gurkha Museum dove l'anziano nepalese fingeva di aggredirti col Kukhri (ma a 70 anni lo sapeva maneggiare e molto bene!); un museo della Sanità* militare da campo era il più piccolo di tutti, situato in una stanzetta, ma aveva un tavolo dove ti bendavano come una mummia o simulavano un'operazione al malcapitato bambino di turno che non stava buono.
A fare un bel paragone religioso, Londra è come Roma: mille musei come mille chiese, ma l'Imperial è come San Pietro.
O, se preferite non mescolare il Sacro col profano, mille musei come mille stadi di calcio, ma l'Imperial è come il Santiago Bernabeu.

Plinio