Oh Yes, proprio sotto l'albero più a sinistra.
Suona logico il controllo della strada, ma allora quella che si vede nella mia foto è la porta e non una feritoia...purtroppo non mi son potuto avvicinare di più!
Oh Yes, proprio sotto l'albero più a sinistra.
Suona logico il controllo della strada, ma allora quella che si vede nella mia foto è la porta e non una feritoia...purtroppo non mi son potuto avvicinare di più!
Procura de moderare Barone sa Tirannia...
La banchina Pagliari (molo Pirelli) è ancora in uso alla Marina Militare.
In questa banchina attraccavano le chiatte che trasportavano le munizioni alle navi, munizioni che arrivavano via treno dalla polveriera di Valdilocchi e Valegrande.
Questo molo fu teatro di una tragedia durante la Prima Guerra Mondiale.
A seguito di un sabotaggio si incendiò un treno carico di munizioni di grosso calibro e, per domare le fiamme , furono mandati dei marinai sul tetto dei vagoni che deflagrarono uccidendoli; nello stesso momento transitava il treno che portava gli operai al muggiano causando anche lì tantissime vittime. Si racconta che per mesi interi pezzi umani arrivassero all'attuale Baia Blu da cui il nome "Baia dei morti". I sabotatori furono presi, processati e passati per le armi.
Dietro il bunker che avete segnalato vi è un'enorme polveriera in abbandono e laboratori per la lavorazione del tritolo.
ciao
Infatti si vedono ancora le rotaie dove probabilmente c'erano i vagoncini pronti ad essere caricati per le polveriere.Vallegrande so dove si trova,ma l'altra dove si trova?Vicino a Marola?
Molto interessante (nella sua tragicità*) la risposta di Stefano...sarebbe un argomento da approfondire quello dei sabotaggi durante la Grande Guerra: io francamente conosco solo (e poco) il sabotaggio della corazzata Da Vinci.
Rimanendo in argomento bunker, nessuna idea sulla nazionalità* e l'epoca di costruzione?
Procura de moderare Barone sa Tirannia...
L'arsenale di La Spezia ed il relativo porto e complesso militare risalgono all'epoca napoleonica.
L'arsenale nella sua forma odierna fu concepito dal Maggiore del Genio Domenico Chiodo che illustrò il suo progetto a Cavour il quale ne fu entusiaita e fece dare la sua approvazione alla costruzione.
L'arsenale napoleonico era stato concepito nel seno del Varignano (attuale sede di Comsubin) ma mai realizzato.
Per quanto io non conosca molto approfonditamente la storia delle "fortificazioni moderne" essendo appassionato di fortificazioni fino al 1914, sono quasi certo, al contrario di quello che a tutti piace pensare, che i tedeschi costruirono ben pochi fortificazioni e bunker nel Golfo di La Spezia. Tutte le installazioni militari erano, fino al 1943, servite da personale italiano ed anche dopo l' 8 settembre, essendo presente in questa città* la X Flottiglia Mas ( che qui fu costituita tutte le installazioni furono servite da personale di questa.
Circa 500 metri dopo il bunker da voi segnalato (davanti a Porto Lotti) esistevano delle gallerie che servivano da deposito ai tedeschi ( in una di queste tenevano alcune autoblindo) queste gallerie sono state fatte saltare ma ora si sta procedendo al rloro ripritino.
A proposito del recupero della Leonardo da Vinci, affondata per sabotaggio nel porto di Taranto, fu adoperata una tecnica innovativa per l'epoca: l'acqua fu spipnta fuori dallo scafo immettendo aria ad alta pressione mediante l'ausilio di due compressorri della ditta "Franco Tosi" partiti appunto dalla Spezia.
Per concludere, a proposito di grandi esplosioni, il 30 novembre del 1922 un fulmine colpì la polveriera situata nel forte di Falconara facendo esplodere un 1.500.000 tonnellatee di esplosivo ( 1 megatone ) lì ammassato.
Vallegrande e Valdilocchi sono una su un versante e una sull'altro della stessa collina.
Ciao a tutti
Ottime precisazioni.[]
La faccenda del ripristino delle gallerie farà* venire l'acquolina a molti di noi...
Tornando alla postazione, vista così non sembra di fattura italiana...ma molte volte si adattava la costruzione alla funzione.
Potendosi avvicinare di più avremmo la risposta?
Un cordiale saluto!
Non penso che ci siano grossi problemi.
Quasi tutti i giorni vado a pranzo nei paraggi, proverò a chiedere.
ciao
Ciao a tutti, riapro questo vecchio post x mostrarvi la lapide che commemora l' attentato subito dal treno che trasportava le munizioni nel 1916.
Si trova proprio davanti all' ingresso del cantiere Intermarine, dove lavoravo fino a poco tempo fa, dove vengono ormeggiate le barche della GDF e 2 dei 3 cacciamine finlandesi Mito che escono dal cantiere di Ameglia x le "rifiniture" prima di esser armate in arsenale.
Stranamente sulla lapide sono riportate solo 3 vittime, forse perché erano finanzieri ?
La lapide riporta dei segni di abrasione , forse vi erano dei fasci ai lati dello stemma della GDF.
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...Sorse dal mar la X° Flottiglia che prese l' armi al grido PER L' ONORE!
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