... Si, è proprio lui, il m.g., comandante la 1.a brigata di fanteria delle regie truppe d'Africa, Giuseppe Arimondi (1846-1896).
Sottotenente nel 2° bersaglieri combattè nel 1866 e 1870. Tenente nel 7° passò successivamente nello Stato Maggiore divenendo capitano. Promosso maggiore nel 1884 al 6° reggimento nell'87 passò in Eritrea quale capo di SM della spedizione c.d. San Marzano. Da ten col., 1890, fu addetto alle divisioni militari territoriali di Genova e di Bari. Da colonnello tornò in Eritrea, 1892, segnalandosi ad Agordat tanto da ottenere la promozione a m.g. per meriti di guerra... Successivamente si distinse nei combattimenti di Cassala, Coatit, Senafè, Enderà* e Adua dove cadde meritando la m.o. al v.m. con la seguente motivazione:
"Dopo aver combattuto valorosamente con la sua brigata, quando questa venne sopraffatta, non volle ritirarsi, ma con gruppi del 9° battaglione e di altri corpi continuò a combattere strenuamente sul monte Rajo, finché vi fu ucciso. Adua, Eritrea, 1° marzo 1896".
Era inoltre:
-uff. dell'OMS, Cassala, 1894;
-m.a. al v.m., Coatit e Senafè, 1895;
-uff. dell'OSSML;
-cav. della Corona d'Italia.
La splendida foto lo ritrae con la grande uniforme speciale per gli ufficiali dei presidi d'Africa, introdotta nel 1894, della quale posto un'illustrazione a colori tratta dal primo volume di Catellani-Stella: Soldati d'Africa 1885-1896, Albertelli, Parma, 2002.



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