Quindi questo vuol dire anche che le cartucce le caricavano a petrolio, invece che con polvere da sparo!!![Panic2][Panic2][:22][:246]Originariamente Scritto da Centerfire
Quindi questo vuol dire anche che le cartucce le caricavano a petrolio, invece che con polvere da sparo!!![Panic2][Panic2][:22][:246]Originariamente Scritto da Centerfire
DANIELE
"Ad unum pro civibus vigilantes"
No sono dei regolarissimi fucili in dotazione alla NVA. Trattasi per l'appunto di MPiK-72 la copia tedesco-orientale dell' AKM russo, unica variante tra i paesi del Blocco dell'Est in grado di tenere testa (e sorpassare) all'originale in termini di qualità* costruttiva e prestazioni. Elemento distintivo sono le guancette in bachelite e calciatura in plastica. Non mi risulta siano mai stati importati per il mercato civile perchè la maggior parte sono ancora efficentissimamente in servizio.Originariamente Scritto da silent brother
Quanto a quelli irachene trattasi di Tabuk, varianti irachene più vicine all' M70 jugoslavo che all' AK russo, placcate in oro (vero, finto? ne ho visti così tanti in foto che credo non si parli di oro vero -se d'oro si trattasse dubito che gli iracheni di qualsiasi idea politica li avrebbero lasciati agli americani) destinata ai notabili del Partito Baath. Esistono perfino versioni placcate degli Al Qydesh (una specie di SVD). Probabilmente possono sparare ma sono buoni sicuramente per il salotto. Per un impiego sul campo sono sicuramente molto meglio i primi.
tra l'altro i tabuk sono tra i migliori ak in circolazione.gli iracheni li munivano di ottica e li usavano per cecchinaggio.le prove
effettuate sui catturati davano rosate di 2.5 pollici a 300m.
Visto che vi piace il genere e per restare a prodotti autarchici che ne pensate di questo?
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Un Beretta PM12 !!!
Escluderei a priori che si tratti di oro massiccio, per una ragione semplice semplice: a parte l'intrinseca debolezza del metallo nobile, cui si potrebbe ovviare con l'uso di un gruppo canna-otturatore in acciaio inglobato in una struttura di oro rinforzata ed indurita (si è riuscito a farlo con fibre e materie plastiche, forse sarebbe possibile farlo con l'oro...) avete idea del peso che avrebbe un oggetto simile, anche se fosse un inutile simulacro dall'esclusivo uso estetico?
L'oro ha un peso specifico quasi doppio rispetto al piombo e al mercurio, quasi il triplo rispetto al ferro... fatevi un'idea della portabilità* dell'oggetto...
Ritengo che il gingillo verrebbe a pesare, diciamo, più o meno... qualcosa come una ventina di chili, almeno... che, così concentrati, sono tanti, ma davvero tanti tanti tanti... a parte il costo, che ormai supera i 25 eurozzi al grammo, chi mai potrebbe farne uso?
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