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In Italia per disattivare un'arma "comune" occorre avere la licenza di fabbricazione armi comuni , per disattivare un arma " da guerra" occorre avere la licenza di fabbricazione armi da guerra ... riterrei che per importare armi da guerra già* disattivate all'estero in maniera "meno invasiva" sia necessaria la seconda .... ovviamente importazione che deve essere seguita dai maggiori interventi richiesti quì nel bel paese ...
Die Nadel , se proprio ci tieni rientra in Italia pasando dalle parti di Bolzano ... è difficile che lo stesso Tribunale cambi orientamento ....
Tenete presente anche due cosette :
1) le circolari italiane prescrivono le operazioni che chi ha i titoli (licenze di fabbricazione) deve eseguire per disattivare un arma , non come debbano essere le armi disattivate presenti sul patrio suolo ... è leggermente diverso... fermo restando il discorso "detenzione parti (essenziali) di arma da guerra"
2) le circolari italiane hanno disposto interventi sempre più "pesanti" ... ma non avevano ne avrebbero potuto avere efficacia retroattiva ... ergo un'arma disattivata del 1990 non deve soddisfare i requisiti imposti nel 2002 (a prescindere poi da quanto al punto 1) ....
morale : fatevi 'sta licenza di fabbricazione e non pensateci più [ciao2][
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axel 1899
PS ... mi è capitato di vedere recentemente una arma disattivata in Francia , con regolare certificato francese, ed allegata traduzione dello stesso asseverata da un Tribunale italiano... interessante ... a mio parere l'aver tradotto il certificato francese non serve ad alcunchè ma mi fà* specie che l'ufficio che ha asseverato la traduzione non si sia posto il problema...
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