Saluti e ovviamente Auguri a tutti.
Per concludere bene questa settimana veramente "pirotecnica", voglio apportare anch'io un piccolo contributo personale... si tratta di un complesso fortificato forse tra i più interessanti del golfo di La Spezia: Forte Muzzerone.
Questa imponente fortificazione, costruita intorno al 1876 in una posizione assolutamente strategica (è situato alla quota di 326 metri, e domina dall'alto entrambi i fronti a mare: quello verso Est, cioè verso l'interno del Golfo e quello a Ovest, verso il mare aperto), aveva originariamente la funzione di batteria antinave. I pezzi di artiglieria che ne costituivano l`armamento principale (11 pezzi da 240mm), erano capaci di fronteggiare qualsiasi tipo di minaccia, non solo navale, ma anche terrestre.
La struttura venne, nel corso dell`ultimo secolo adibita a batteria contraerea (S.564) e armata con 4 cannoni Ansaldo da 102/35 con il supporto di mitragliere calibro 20.
Durante il periodo bellico, venne designata come sede del Comando del Gruppo Ovest; da essa dipendevano altre importanti postazioni tra cui il M.te S.Croce (S.635) e il F.te Bramapane (S.900).
Ancora di proprietà del demanio, attualmente è inagibile, perché ancora utilizzato dalla Marina Militare.
Perfettamente integrato nel luogo (di rara e incantevole bellezza) dove è edificato, il forte presenta alcune caratteristiche costruttive singolari: una planimetria di forma irregolare disposta sull`asse Nord-Sud; il fossato è presente solo su 2 lati protetti da una caponiera semplice (sul lato Ovest) e da una caponiera doppia (sul lato Est) entrambe con feritoie; parte del lato occidentale inoltre, è costruito direttamente sopra uno strapiombo verticale che arriva fino al livello del mare, e per questo motivo non è possibile effettuare un giro completo intorno all`edificio.
Le condizioni di conservazione delle strutture esterne sono pressoché buone, l`interno (come ho detto prima) non è visitabile.
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Come di consueto la prima immagine è una ripresa satellitare (l`immagine è stata ruotata per permetterne il salvataggio alle massime dimensioni).
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Un immagine della struttura superiore del portone di ingresso: il nome della batteria non è più visibile. Effettueremo la prima parte della visita girando in senso orario attorno al forte.
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L`angolo immediatamente a sinistra del portone di ingresso, sotto c`è il fossato (settentrionale) che vedremo nelle prossime immagini.
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Un po` più a sinistra: una serie di feritoie dominanti la rampa che conduce al portone di ingresso.
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Particolare costruttivo delle feritoie.
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L`ingresso del fossato settentrionale: notare le feritoie sul muraglione e la rampa di accesso sulla destra.
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Particolare interno del fossato (anche questo molto ben difeso).
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Il lungo muraglione del lato Est: sulla destra si intravede l`ingresso del fossato (settentrionale) visto in precedenza; sulla sinistra, dove finisce il muraglione c`è l`ingresso dell`altro fossato (meridionale).
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L`ingresso del fossato meridionale e la sua caponiera di protezione.
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Altro particolare del fossato (e altre feritoie).
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La parte finale del fossato meridionale. L`uscita da questo luogo si trova sulla destra dell`immagine (dietro l`angolo), infatti questo fossato finisce in una specie di terrazzo a picco sul mare (che in questa immagine è posto dietro l`osservatore).
Per continuare la nostra visita è necessario tornare indietro... fino al piazzale di ingresso ([][
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Particolare della struttura di ingresso del forte (stavolta si procede in senso antiorario). Il fossato settentrionale è sempre lì.
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Immagine interna del fossato: questa è la zona immediatamente sotto alla struttura vista nell`immagine precedente.
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Continuando a girare in senso antiorario e superato l`altro ingresso del fossato settentrionale (in questa immagine è proprio nel macchione che si vede in basso a sinistra), troviamo il muraglione del lato Ovest.
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Particolare della caponiera che difende questo lato.
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Questa è l`ultima immagine: il percorso termina, il muraglione no (prosegue sul ciglio di quel baratro).
Concludo con le solite raccomandazioni: il luogo merita... il panorama che si gode da questo posto vale davvero la fatica di arrivarci. Per quanto riguarda il resto... la struttura è inaccessibile, e quindi alla torta manca la ciliegina. Considerato il numero di visitatori (sopratutto stranieri) che d'estate vengono a visitarlo, il luogo si presterebbe davvero a essere trasformato in un attrazione.
P.S. Spero proprio che gli amici di Spezia perdonino questa mia "invasione di territorio", queste foto sono state scattate nell`estate del 2005 mi sembrava proprio un peccato non pubblicarle. Prometto: non lo faccio più.
Auguri a tutti!
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