Buonasera a tutti, mi permetto di segnalare che le foto inerenti ai vari tobruk eccetera fotografati nella piana di Marinella, al pari del bunker di fiumaretta furono approntati nell'ambito delle opere concerneti l'impianto terminale della linea difensiva della Gruen Line, superata poi con la creazione del Massa Rigel (o catenaccio di Massa). Pertanto tali costruzioni pur essendo realizzate, (anche in funzione del temuto e mai eseguito sbarco sulla costa da parte degli angloamericani) non furono MAI utilizzate dai reparti germanici per lo sfondamento della linea del fronte sul Folgorito ed il successivo dilagare delle truppe americane. Lungo il muro anticarro erano stati collocati tre Pantherthurm, demoliti dapprima dal bombardamento aereo e immediatamente dopo di ciò che ne restava dagli obici e dalla artiglieria, i segni inequivocabili che si leggono su porzioni del muro anticarro altro non sono "dei tentaivi di demolizione" bensì il risultato dei colpi di artiglieria. L'area venne saturata nei giorni che vanno dal 13 al 23 aprile da uomini e mezzi e artiglierie di ogni tipo al fine di distruggere le temutissime batterie posizionate nella zona di punta bianca-bocca di magra - la ferrara. Gli americani (stupidi ma non del tutto) utilizzarono il passaggio di Fossone per far defluire i loro mezzi verso Sarzana e La Spezia e si guardarono bene dallo spendere tempo nel demolire il muro anticarro.
Le foto concernenti la zona industriale fanno riferimento a rifugi antiaerei costruiti nelle aree ove allora sorgevano fabbriche destinate alla costruzione di apparecchiature militari di precisione (anche per velivoli germanici tipo Stuka e Me 109BF) ed ordigni bellici. Le garitte in calcestruzzo altro non erano che gli accessi, altri sono areatori. I rifugi hanno la carattersitica di essere costruiti a zig-zag, al fine di evitare in caso di danneggiamento degli ingressi, la penetrazione delle schegge delle granate e/o delle bombe deflagranti e dirompenti ad alto potenziale che vennero lanciate sopra le strutture industriali sin dalla fine del 1943.Nella zona venivano fabbricate dalla Breda bombe a mano, spolette ed altri ordigni esplosivi, ivi compresi si trovavano anche depositi di gas tipo iprite, gia utilizzati durante la guerra d'etiopia che però, sotterrati non esplosero. E' famosa la fotografia dell'epoca del bombardamento notturno di queste aree. A marina di Carrara, nelle adiacenze del porto, vi era un deposito militare della Regia Marina ove venivano assemblati i siluri per i sommergibili. Molti dei rifugi soterranei nella zona industriale (ogni stabilimento ne disponeva di uno suo personale) sono stati demoliti, altri sono ancora li pressochè intatti, altri ancora furono svuotati nel dopoguerra del loro contenuto bellico. Ne esiste ancora uno che collegava per circa trecento metri due distinte fabbriche.... :-)
Personalmente (ma mi auguro di no per voi) non credo che potrete fare scoperte "mirabolanti" attorno ai tobruk di Marinella.
Buon fine settimana a tutti.



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