[APP] Batteria Todt con canonne Annie Anzio -Calais Francia-

[Alexderome]

2 canonne K5 di 280 mm sparavano à* Anzio Robert e Leopold.
1 è a Aberdeen negli Stati uniti
l'altro nella batteria Todt di Calais, nord della Francia.
http://www.cheminsdememoire.gouv.fr/pag ... dLieu=3871
http://www.youtube.com/watch?v=iOediCqr ... r_embedded
Alex

[Alexderome]

Altre foto

[MAB]

Ciao Alexderome,
grazie x i link che hai postato , molto interessanti!
Veramente impressionanti

[mac]

Ehm...ehm...Aberdeen Scozia,forse?
Mi hanno incuriosito le auto in fondo ed ho guardato dov'è...
Cmq belle foto...mi sono sempre piaciuti questi cannoncini...Apparsi spesso nei vari film di guerra...

[buzz]

Ehm...ehm...Aberdeen Scozia,forse?

No, Aberdeen è un centro militare in USA utilizzato per test vari, presso il quale sono depositati moltissimi veicoli storici: http://www.apg.army.mil/apghome/sites/local/

[mac]

Infatti avevo notato subito le auto americane,ma poi google maps mi ha fuorviato...Pensavo a qualche base Usa in europa...Certo che trasportarlo fino laggiù...
Scusa ma nel link che hai postato cosa dovrei cercare?

[Alexderome]

Mac, Aberdeen negli Stati uniti.
Gli americani hanno provato di sparare missile nucleari con il cannone.
ALEX

[articioco]

Buona domenica a tutti.
Molto belle le note e le foto presentate nell`articolo ed anche invitanti per far vedere qualche cosa che riguarda "casa nostra" in quanto questi e simili cannoni erano presenti in altre parti della nostra penisola, pare in Sicilia per tirare contro la Tunisia, mentre è certo che ve ne erano altri nella Venezia Giulia che dopo l`8 settembre 1943 venne occupata dai tedeschi e rinominata OZAK = OperationsZone Adriatisches Küstenland.

Credo sia meglio indicare qualche dato tecnico del pezzo che ho trovato stupefacente: il "K5" che nel corso della guerra subì modifiche alla rigatura per migliorare la precisione del tiro, per cui venne chiamato "Leopold" e poi "Glätt", aveva il calibro di 280 mm., la canna lunga 21 metri, ed il complesso pesava ben 218 tonn. Impressionanti sono i dati della gittata: 64 Km col proiettile normale e ben 82 Km. con un particolare proiettile a razzo di cui vediamo la vampa al momento del tiro:

[attachment=4:2pqjbmai]01 - Libro Taube Pag36.jpg[/attachment:2pqjbmai]

Secondo le indicazioni fornite da Stefano di Giusto nel suo libro sui reparti militari nell`OZAK, al 10 marzo 1945 risultava presente in questo territorio la Eisenbahnartillerie (batteria di cannoni ferroviari) 712 da cui dipendevano la 2./725 armata con: 2 cannoni ferroviari da 28 cm. e la 651 con 3 cannoni ferroviari da 32 cm. di produzione francese. Di questi non ho trovato dati certi ma potrebbero essere quelli postati in un sito francese:

[attachment=3:2pqjbmai]02 - Cannone 320 francese MOD.jpg[/attachment:2pqjbmai]

Nemmeno sul posizionamento dei pezzi si hanno notizie certe, come sempre perché i giorni convulsi della fine della guerra hanno portato alla dispersione dei documenti e perché ormai vengono a mancare le testimonianze orali.
Uno dei cannoni, del quale non si conosce il tipo né il calibro, era sistemato in una galleria ferroviaria posta a meridione del piazzale della stazione ferroviaria di Gorizia – Montesanto. Poi potrebbe essere stato spostato più all`interno nella valle dell`Isonzo, nella stazioncina di San Mauro (oggi Smaver) e forse era il medesimo che è stato demolito nel dopoguerra vicino al casello del KM. 68 perché abbandonato durante la ritirata verso l`Austria, dato che il vicino ponte di Canale non poteva reggere il peso del pezzo in quanto danneggiato da un bombardamento aereo.
Un 32 cm. francese era posizionato a Divaccia, nel caso del paventato sbarco alleato nel golfo di Trieste poteva venire sistemato su un tratto di binario curvo vicino alla stazione in modo da poter colpire il naviglio nemico. Qui fu abbandonato dall`equipaggio germanico negli ultimi giorni del conflitto e finì preda dell`armata jugoslava, assieme ad un "K 5" che operava sul Carso triestino ed che aveva i proiettili depositati nella polveriera di Orle i cui bossoli sono stato poi usati dai civili come portaombrelli.
Di un solo "K 5" si hanno notizie certe ed anche fotografie. Faceva parte di un convoglio ferroviario di 11 vagoni ed era piazzato in una galleria del Monte Auremiano (attuale VremŠ¡?ica) dalla quale usciva per tirare verso l`entroterra fiumano contro i reparti dell`armata jugoslava che avanzavano dalla Dalmazia.
Il cannone durante la ritirata dei tedeschi, è stato portato dentro una galleria ferroviaria a Fogliano Redipuglia e fatto saltare con una terribile esplosione, ricordata ancora dagli anziani del luogo, con l`incendio delle cariche esplosive durato tre giorni e il carrello di una carrozza che ho sfondato il cielo del tunnel precipitando nell`aia di un agricoltore del posto che ricorda ancora con terrore il botto della ferraglia davanti all`ingresso di casa.

[attachment=2:2pqjbmai]03 - 102-fs0003.jpg[/attachment:2pqjbmai]

[attachment=1:2pqjbmai]04 - 102-fs0001.jpg[/attachment:2pqjbmai]

[attachment=0:2pqjbmai]05 - 102-fs0006.jpg[/attachment:2pqjbmai]

La fine del pezzo, almeno nel territorio italiano la ho trovata nella raccolta dell`Archivio di Stato. Una nota del 1946 dell`ufficio inglese che regolava i trasporti ferroviari nel Territorio Libero di Trieste tratteggia l`iter da seguire per restituire il pezzo alla Jugoslavia come preda bellica, con mille precauzioni durante il trasporto, soprattutto durante il passaggio sul ponte del Lisert che era stato sabotato dai partigiani il 9 agosto 1944 e dove le rotaie erano state appoggiate dai genieri tedeschi su due enormi travi di acciaio sospese sui resti dei piloni.
Successivamente di questo cannone si sono perse le tracce. Alcune testimonianze riportano che nel dopoguerra era sistemato nella stazione di Fiume e forse la sua lunga canna era quella che sporgeva nell`estate del 1963 da un bunker su un`isola della Dalmazia a sud di Spalato, speriamo che gli appassionati croati che ci leggono possano trovare il modo di confermare questa notizia.
Buona serata, articioco.

[MAB]

Ciao Articioco,
grazie x le foto e le dettagliate informazioni su questi "mostri" ferroviari
Certo che questi bestioni sparissero nel nulla a fine guerra la dice lunga su quanta documentazione sia andata persa.....
Qui in Lunigiana, nel libro di Fiaschi sulla Linea Gotica, si parla di un cannone ferroviario che stazionava galleria di Gragnola x sparare quei pochi colpi che aveva a disposizione.
Nel libro secondo i dati raccolti dall' autore si tratterebbe del cannone di Anzio, ma già* lo stesso Fiaschi nutre dei dubbi sulla sua identità* e propenderebbe x un cannone di preda francese.
Parlando con una persona del posto,non so se per dar aria alla bocca o no, mi raccontò che verso la fine del '44 il cannone sparando un colpo finì giù da un ponte e i segni sono ancora visibili all' interno della galleria e sul ponte.
Purtroppo non sono ancora stato sul posto anche perché la linea è attiva , hai qualche notizia sulla zona?
Grazia in anticipo!

[articioco]

Ostrega, prendi il monopattino e vai a vedere il ponte!
A parte la battuta che spero mi perdonerai, sul K5 dell'Auremiano ho trovato le note di un artigliere germanico che operava con questo pezzo che diceva che il cannone prima aveva operato in Russia, poi era stato spostato vicino a Pisa dove aveva sparato 25 colpi per poi essere trasferito sul Carso triestino.
Però un generale francese che ha pubblicato un libro sull'artiglieria ferroviaria germanica, in base alla matricola del nostro cannone "910210" visibile in una foto, riferisce che il pezzo era prima sulla Manica per poi essere portato sul Carso.
Quindi la voce riportata dalla tua persona potrebbe essere veritiera, vicino al ponte c'è forse una galleria, tra l'altro piuttosto lunga, dove poteva essere ricoverato il convoglio ferroviario? Tieni presente che quella dell'Auremiano ha 750 mt.
Ciao, articioco