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Re: Operazione Husky
A mio parere le due battaglie più importanti nel territorio ragusano sono state quelle di Biazzo e di S. Pietro (anche se sconfiniamo nella provincia di Catania).
Dopo aver conquistato le spiagge di Macconi, Scoglitti, Punta Braccetto, S. Croce Camerina e Marina di Ragusa, l`11 luglio la 45^ div., spalleggiata dai paracadutisti dell`82^, penetravano verso l`interno, puntando su obiettivi importanti come gli aeroporti di S. Pietro e di Comiso.
Vi scrivo la traduzione (speriamo corretta) della pag. 126 e seguenti del saggio "The Battle of Sicily", nella quale si racconta l`azione dell`11 luglio compiuta dalla colonna orientale della Goering al comando del col. Bergengruen e costituita dal rgt granatieri corazzati, da due batterie ed una compagnia corazzata di tigre.
"Il Kampfgruppe di sinistra non era in una posizione per uscire facilmente dalla battaglia. Esso aveva attaccato l`altura di Biazzo con 750 granatieri, i suoi tigre e un btg d`artiglieria corazzata alle 9 a.m., combattendo contro un gruppo misto americano formato da truppe paracadutiste e pochi elementi del 180° RCT. Sfortunatamente per loro, in quel momento il col. James M. Gavin era solo a mezzo miglio a sud-est, marciando lungo la strada costiera da Vittoria per Gela con circa 250 paracadutisti. Immediatamente egli si precipitò al tuonare dei cannoni e lanciò i suoi uomini al contrattacco. A quel punto sull`altura di Biazzo furono attirate tutte le unità americane come una calamita. Entrambi le parti subirono perdite pesanti, ma Middleton, che aveva il quartier generale solo tre miglia lontano, inviò tutto ciò che poté: bazooka, mortai da 81, obici da 75, batterie da 155, una mezza dozzina di Sherman e alcuni half-track rimorchianti cannoni anticarro. Nonostante ciò, il gruppo di battaglia tedesco avrebbe potuto espugnare le posizioni americane. Il maggiore Benjamin H. Vandervoort ricordò che <<essi avevano le capacità per espugnare l`altura>>. <<O l`uno o l`altro, o la loro missione era difensiva o il loro comandante era pessimo (Either their mission was to defend or their commander was lousy).
Nuovamente gli uomini del 1° Rgt granatieri corazzati H.G. cedettero dal punto di vista nervoso e il suo comando dimostrò di essere confuso. Il col. Bergengruen non fu capace di prendere l`altura, e quando giunsero le nuove unità americane, egli assunse una posizione ed un atteggiamento per lo più difensivi. Dalle 5 p.m. era fermamente in mani americane; il kampfgruppe di sinistra era stato respinto dal campo di battaglia, inseguito dal gruppo di combattimento di formazione di Gavin, il quale mise fuori combattimento alcuni Tiger, catturandone altri, e catturando alcuni cannoni da campagna e 12 mortai pesanti.
Gavin si azzoppò con un frammento di mortaio nella gamba. Non era una ferita grave, ma era dolorosa.
Attendo altri interventi sulla battaglia di Biazzo.
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