Originariamente Scritto da sturmesser
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e non mi dici nulla che passi ?
...li hai a casa questi reperti??
Originariamente Scritto da sturmesser
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e non mi dici nulla che passi ?
...li hai a casa questi reperti??
Mancò la fortuna, non il valore!!!
@rusum
Non ho foto del trasformatore austriaco; posso però mostrare foto del suo parente italiano.
Le foto non sono mie, perciò posterò il link dove si trovano: [url] http://www.carlobramantiradio.it/1,5kw.htm [url].
Si tratta della stazione da 1,5 Kw dell'esercito italiano, 1912 - scorri le foto fin quasi alla fine e lì guarda il disegno "trasformatore elevatore di bassa frequenza".
Come dicevo all'inzio, dagli altri reperti dissotterrati assieme ai resti del trasformatore che hai postato nelle foto si evince che il trasformatore è austriaco.
La conoscenza non è nulla se non viene condivisa (Seneca)
Manca solo il rame, che deve essere stato recuperato anni addietro.
La conoscenza non è nulla se non viene condivisa (Seneca)
Finalmente un po di luce! Mi pareva strano fosse un termosifone! Manco il generalissimo cadorna o baffetto hötzendorf potevano aver quell archibugio!!!!
what doesn´t kill you, makes you stronger.
viking280177@yahoo.de
visitate il mio museo alla pagina FB: http://www.facebook.com/#!/groups/548572035176664/
Grazie delle info..appena arrivo a casa faccio nuove foto che forse capiamo meglio!!!
Mancò la fortuna, non il valore!!!
Per capire bene se si tratta di un trasformatore o meno bisogna indagare sui fili che sono rimasti (quelli che passano dentro la sostanza "modellabile con le dita").
Un trasformatore è costituito esclusivamente da avvolgimenti di rame.
Il filo che vi è rimasto dove passa esattamente? E' avvolto in spire all'interno? E' un cavo unipolare o multipolare? Isolato o rame nudo?
Inge
Sabato ti daro tutte le info necessarie, a memoria ricordo che erano fili in rame singoli che passavano da parte a parte, due dei "termosifoni" erano collegati tra loro con un filetto in rame "attaccato" con questi fili !!Originariamente Scritto da inge
Mancò la fortuna, non il valore!!!
non potrebbero essere elementi riscaldanti per carrozze ferroviarie ?
Originariamente Scritto da u03205
le carrozze ferroviarie fino a gli anni 70 erano scaldate a vapore e, in caso di linee elettrificate (comunque anni 30) erano previsti "Carri Boliler"
per il momento l'unica foto per mostrare i fili elettrici è questa, si vedono che sono raggruppati attorno a quel filetto che funge da "ponte" elettrico
Mancò la fortuna, non il valore!!!
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