Ciao Andrea, ogni tanto ti fai vivo.... ti aspettavamo il 25 ad Altare, con altri tre o quattro forumisti che conosci...

Le tue osservazioni circa le mancate modifiche sono tecnicamente esatte, però, a mio parere, occorre comunque tener conto di tante altre strane disfunzioni che si operarono a quei tempi.
OK per le MG34 destinate ad essere montate su supporti speciali, però è possibile che dal 1940/41, quando si cominciò a studiare la 42, non sia stato possibile operare gradualmente questa variazione? Indubbiamente sentiamo anche che la produzione della 42 era esuberante rispetto alle necessità*, od almeno alle possibilità* di controllo dei verificatori (sperando sia vera la storiella di Skorzeny che ne rinvenne migliaia in fabbrica negli ultimi giorni, inutilizzate perchè non ancora provate), però ne erano già* allo studio ulteriori semplificazioni ed ancora si costruiva qualcosa di ancora più antiquato.
Per non parlare di tutti quei progetti dispersivi che si leggono su vari testi, alcuni messi in opera anche in qualche migliaio di esemplari e così ricercati dai collezionisti: se era difficile addestrare un soldato abituato al K98 ad utilizzare uno StG44, cosa dobbiamo pensare degli ultimi modelli della serie VG?
E parlando di progetti dispersivi cosa dobbiamo pensare dei MP3008 e derivati vari? Modelli di cui si ignora gli esatti quantitativi prodotti ma di cui si conoscono i costi stratosferici? Un derivato Sten che veniva a costare unitariamente, se è giusto quanto si legge, quanto 25.000 esemplari di sten prodotti in Inghilterra.
Insomma, qualche disfunzione nella catena indubbiamente esisteva.

Permetti che mi resti qualche dubbio?

Altro O.T. pauroso, secondo le mie abitudini......