Salve,secondo la vostra oppinione qual'è l'elmetto più costoso del ventesimo secolo che fa parte o meno di una collezione ?Grazie Gabriele.
Salve,secondo la vostra oppinione qual'è l'elmetto più costoso del ventesimo secolo che fa parte o meno di una collezione ?Grazie Gabriele.
Secondo la mia conoscenza, l'M38 Fallschirmjager (consideriamone uno in condizioni eccellenti tra decal, vernice, ecc...)
Dico l'M38, e non M36 o 37 perchè per quei modelli precedenti non mi sembra ci sia nemmeno un mercato per quanto son rari.
Qualcuno ha altro da proporre?
(PS: Caro Gabriele, si scrive "qual è" senza apostrofo)
www.progetto900.com
Gruppo di Rievocazione Storica
A mio parere e' il Berdorfer austriaco 2° tipo detto' paperino'.PaoloM
ANCHE SECONDO ME E' IL PAPERINO. CERTO E' CHE INTERESSA AD UNA FETTA DI MERCATO MOLTO MA MOLTO PIU' PICCOLA DEL PARA' M38 TEDESCO.
Non e' la fetta di mercato cui interessa il pezzo a determinare il valore...
E',la difficolta' nel trovarlo.
conta molto la pubblicita' fatta al singolo pezzo.
Ognuno segue le proprie vie,
questa cosa non e' soltanto per la Militaria..
Vale per molti altri settori, dall'arte in poi.
Puoi prendere il massimo del mercato attuale...
Tra alcuni anni...sei certo varra' egualmente?
Sempre se originale e, come sai, se quotato, oggi,
troverai una congerie di venditori, dall'India alla Vina, che trattano il pezzo e, forse pure, in New Zeeland..
Ma questa e' materia che solo Marpo conosce bene...
sandro
Il ragionamento di Zymmy è plausibile, infatti il 'paperino' e' ambito da una fetta relativa
del mercato, cio' non toglie che nel mondo se ne conoscono solamente una decina di pezzi, quasi tutti in Italia e Austria, mentre di para' tedeschi (buoni) ve n'è qualche decina di migliaia in tutto il mondo. In questo caso è proprio il mercato che ne ha fatto il prezzo oserei dire spropositato.Ci sarebbe da discutere una vita sui prezzi fatti dal mercato, ma non e' qui il caso.Piuttosto esistono molti altri elmetti 'on the top': potrei fare l'esempio del Giapponese da para' M.41 della Marina oppure dell'elmetto Shynio giapponese M.44:questi pezzi si contano sulle dita di una mano nel mondo e sono tutti fuori prezzo.PaoloM
Il maggiore problema..
lo sintetizzo subito..
cioe', normalmente, dovrebbe essere l'incontro tra Domanda ed Offerta a determinare il prezzo.
Supponiamo io abbia Un pezzo ed abbia, molte, aderenze..
Lo pubblicizzero', interverro' su ogni sito...
Contattero' ogni possessore.
E' una sorta di passa-parola.
poi sta' agli esperti,riconoscere, il tutto...
Non credo sia cosi', infatti molti collezionisti, tra quelli piu' quotati nel mondo, nonOriginariamente Scritto da churchill
hanno il benché minimo interesse a farsi pubblicita'.Certi pezzi, sono da soli, degli
'assegni circolari' (per chi ha i soldi naturalmente) e seguono un circuito che esula addirittura dalle case d'asta internazionali che trattano addirittura dipinti antichi o
oggetti d'arte di pregio a sei zeri!Il collezionista avanzato conosce di fama o direttamente
chi puo' essere interessato,per cui, quando decide di liberarsi di un pezzo, fa' una telefonata
o manda una email all'interessato.PaoloM
Certo è un campo che sarà* sempre in rialzo perchè i pezzi buoni sono pochi e sempre più gente si avvicina alla militaria,pensare che c'è gente che butta nella spazzatura di tutto.
Forse fra i pezzi più rari c'è il parà italiano con le decal RSI, aquila e scudetto, ne passò un guscio sull'ebay USA nell'agosto dell'anno scorso, Marpo dovrebbe ricordarselo...
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