Mo pensa te Paolo che coincidenza!!!
Mi scuso se vado un'attimo otti...ma posto una delle prime dichiarazioni che ci rese Bill tramite email nei rapporti che intercorsero tra Italia e Usa prima del suo arrivo....
"Questo era l`aereo a bordo del quale ero io. Con parte di un`ala staccata ed in fiamme, avevamo il carico di bombe ancora a bordo. Dopo che ci fummo lanciati, l`aereo compì una virata di 180 gradi tornando indietro e si schiantò sotto di noi. L`onda d`urto spinse il mio paracadute verso l`alto mentre truppe da terra ci sparavano, una pallottola attraversò il mio paracadute.
Riuscivo a sentire i miei compagni ma a causa del vento forte ci perdemmo di vista.
Filai attraverso Mantova per atterrare nel lago, io e altri due fummo caricati nel cassone di un camion bagnati fradici, era il 19 di ottobre e faceva un bel freddo. Fummo portati in un vecchio campo, ci dissero di toglierci i vestiti e ci diedero un`asciugamano, dopo circa 10 minuti ci dissero di rivestirci. Ragazzi i vestiti sembravano di ghiaccio!
Ci trasferirono in un bel posto e ci diedero abiti e asciugamani per stare caldi mentre le nostre divise erano ad asciugare. Fummo interrogati da un Maggiore dell`esercito italiano.
Da Mantova fummo caricati in treno con destinazione Germania via passo del Brennero. Il passo era stato bombardato così fummo costretti a camminare un bel pezzo prima di riprendere il treno per Francoforte. Fummo posti in celle singole ed interrogati per tre giorni, poi trasferiti a Sagan (Germania).
Spero che queste informazioni siano utili a te ad ai tuoi amici per la vostra ricerca.
Bill Cooper Jr."
Per la cronaca Sagan era il campo di prigionia de "la grande fuga"....vi dice niente il nome??
Bill fu poi trasferito, previa marcia di 700 km interamente a piedi nel gelido inverno tedesco del 1945, in un campo di concentramento nei pressi di Monaco di Baviera. Verrà* poi liberato dagli uomini di Patton e tra i primi soldati americani che incontrò uno era un suo carissimo amico d'infanzia, il quale rimase stupito di vederlo all'interno del campo....dimagrito di 30 e più chili.
Con Bill oltre suo figlio che lo accompagnava, c'era anche il figlio di un altro pilota americano abbattuto, ma nn ebbe la sua stessa fortuna. Morì a Redondesco, dove cadde un'altro dei tre aerei americani abbattuti nella fredda giornata dell'ottobre 1944, ucciso probabilmente dagli uomini della brigata nera intervenuti sul posto.
Paolo se vuoi ulteriori dettagli puoi chiedere a Michele (michy) che era con me quella giornata e che partecipò attivamente alla riuscita della commemorazione.



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