Non a caso, i comandanti dei capisaldi, davanti alla truppa schierata in armi e in presenza del comandante il reparto, firmavano una "consegna" esplicita (mi scuso per il corsivo, ma non sto urlando):

(...) IL PRESIDIO DEL CAPOSALDO, AFFIDATO AL VOSTRO ONORE DI SOLDATO ANCHE ATTACCATO DA FORZE SOVERCHIANTI, CIRCONDATO, RIDOTTO NEGLI EFFETTIVI E NEI MEZZI NON RETROCEDE, SOCCOMBE MA NON SI ARRENDE".


Per il resto (le occasioni sprecate, i soldi buttati, le illusioni frustrate) dipende anche da noi, dai politici che ci propongono e che eleggiamo qui in Sardegna...cioè sempre i soliti "bostik", attaccati alla poltrona.