..... ho trovato finalmente proprio ieri un calendario del 21esimo del 1978 che mi ha risolto diversi dubbi ma non quello principale (perchè le notizie sul sito dell'Esercito sonpo molto scarse e schematiche) :

- costituito nel 1888 a Piacenza (il calendario è appunto del 90 anniversario)coem 21 REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA e si fa la prima guerra mondiale su 3 gruppi di 3 batterie (ma ho diverse cartoline dell'epoca che citano tutte le 3 guerre di indipendenza nelle tradizoni, come date e com luoghi

- il 1-aprile-1920 viene sciolto e contemporanemanete con lo stesso provvedimento il 28esimo Artiglieria diventa 21 Artiglieria (e nelle cartoline, ne ho diverse, risulta ancora a Piacenza)

- nell'ottobre 1934 assume il nome di 21 REGGIMENTO DI ARTIGLIERIA DI DIVISIONE DI FANTERIA che muta nel gennaio 35 in 21 REGGIMENTO ARTIGLIERIA PO (e ho un altro paio di cartoline di fine 35 ancora da Piacenza)

Il nostro calendario salta a piè pari l'Africa Orientale e l'Albania e va appuntodritto a Takruna dove il 13-maggio-43 è distrutto.

Ricostituito a Bologna il 1-ottobre-50 (e penso che sia questa probabilmente la data del trasferimento a Bologna) come 21 REGGIMENTO ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA su 3 gruppi da 88-27

Il 20-ottobre-1960 si scioglie lasciando depositario delle tradizioni il 1 gruppo che da quella data diviene GRUPPO DI ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA TRIESTE con pezzi da 105-14 prima, poi 105-22 poi.

il 18-settembre 1975 assume la denominzaione di 21 GRUPPO DI ARTIGLIERIA DA CAMPAGNA ROMAGNA con pezzi da 155-23 rimanendo sempre inquadrato nella Brigata Meccanizzata TRIESTE che a sua volta era alle dipendenza della Divisione Meccanizzata Folgore. E qui si ferma il calendario e continua come hai giustamente citato Fante71 a Foggia come 21 Reggimento Trieste.

Poi continua citando i vari comandanti e i fatti d'arme, in particolare: Eritrea 1895-97, Libia 1911-12, prima guerra 1915-18, Africa Occidentale (quale sarà*?) 1933-36, poi nella seconda guerra fino appunto al 43 Francia, Albania, Nord Africa.

Le citazioni nei bollettini di guerra 1064 e 1075 (aprile e maggio 43)
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