Ciao, un film molto toccante. Mi rimarra' sempre impresso un episodio brutale e drammatico nello stesso tempo, quando il soldato tedesco Paul Börner durante un assalto uccide un soldato francese, saltato nel cratere dove aveva cercato egli stesso riparo. Lo uccide ma durante l'agonia del francese si trova ad affrontare la morte di un suo simile, un uomo come lui, che ha un nome e cognome e degli affetti. Fruga il cadavere e trova il libretto con alcuni documenti. Scopre il nome: Gerard Duvall - tipografo. Iniziano i sensi di colpa e il bisogno di liberarsi dal peso di quell'azione: "io dunque ho ucciso il tipografo Gérard Duval". Tuttavia, dopo la morte del soldato francese, il tedesco tornera' a ragionare da soldato liberandosi da ogni senso di colpa e abbandonando il cratere per far rientro nelle sue linee. Un film veramente drammatico. Da vedere. Ciao.