[justify:34pqslrb]Bene.
Visto che "i soliti noti" pare si siano scatenati, mi trovo costretto (malgrado il regolamento affermi chiaramente il contrario) a spiegare pubblicamente le motivazioni della decisione presa in precedenza.
Tanto per cominciare, il messaggio originale inserito dall'utente Gianfranco è stato lasciato al suo posto (a qualcuno è venuto in mente il perchè?).
Qualora i "polemici di professione" non lo avessero capito, ciò è accaduto perchè tale messaggio costituisce (a mio parere) una libera opinione di un altrettanto libero cittadino (anche, per certi versi, da terzi condivisibile).
Quello che è stato giustamente... "CENSURATO" (per usare l'espressione utilizzata da qualcuno) è stata la discussione che è seguita al messaggio: una discussione dai toni anche molto "accesi" circa il fare/non fare politica all'interno del forum (obiezione posta nemmeno tanto a sproposito, visto che è cosa espressamente vietata dal regolamento), che sarebbe sicuramente degenerata in peggio... tutto come nelle migliori tradizioni, insomma.
Appare altresì ovvio (visto l'argomento delicato e il "flame" che ne era derivato) che tale discussione non poteva essere lasciata aperta.
Tutto qui: nessun provvedimento disciplinare rivolto direttamente all'utente Gianfranco, dunque (e perchè mai?)... come gli è stato chiaramente spiegato tramite MP.
E risparmiatemi per favore le solite storie circa la censura, la libertà di parola, i diritti negati etc etc... non è questo il caso, nè tantomeno il luogo.
Questione definitivamente chiusa.
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