Anche mio padre mi ha sempre raccontato della terribile malaria che allora imperversava in Sardegna. Raccontava che per combatterla dovette imparare a fumare, gli avevano detto che chi fumava nn la prendeva, e lui purtroppo nonostante il disgusto iniziale prese il vizio, che lo accompagnerà per quasi tutta la sua vita, smise infatti di fumare nn più di 4/5 anni fa...
Anche lui raccontava di un caro amico di Fontanellato che aveva preso la malaria e saltava nel letto che due/tre persone nn riuscivano a tenerlo giù.
E parlava della fame patita, una fame totale, assoluta, fame che portava, lui e i suoi compagni di sventura ad andare letteralmente a rubare di notte la frutta e la verdura dai contadini del posto.
E la sua frase tipica di quando lo rimproveravo di mangiare troppo e con troppa foga era..."Se tu avessi patito la fame che ho patito io a soldato...."



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