Ipotesi per il timbro BYVO (puo' essere esterno o interno al casco) ed e' stato trovato oltre che sui nostri M.28 con interno verde o kaki anche sugli M.31 francesi.
(ipotesi piu' plausibili secondo il seguente ordine):
1)Il marchio e' attribuibile ad una nota fabbrica di liquore all'uovo con sede in Germania e con filiali in Olanda.Questa ditta si aggiudico' negli anni '50 in asta di fallimento un grosso lotto di caschi coloniali italiani da un sugherificio del nord Italia che dovette chiudere dopo la guerra per mancanza di clientela.Alla stessa asta partecipo' una nota ditta italiana produttrice di un famoso digestivo.Entrambe le ditte, davano alla clientela un casco per due bottiglie acquistate.Forse il sugherificio italiano costruiva anche gli M.31 francesi. Questi si sono trovati con lo stesso timbro in Francia, Belgio e Olanda.
2)Bescherming Bevolking, in olandese sta a significare Difesa Civile; pare che a fine guerra
l'Olanda ottenne un certo quantitativo di caschi coloniali M.28 destinati oltremare ai possedimenti indonesiani. Ma ad Agosto del 1945 l'Indonesia ottenne l'indipendenza, quindi
i caschi rimasero in Olanda per finire nella pubblicita' dei liquori.
3)Altra ipotesi e' che il timbro si riferisca ad associazioni della ex Somalia Italiana. Non esiste alcuna conferma ed e' l'ipotesi meno attendibile.
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Circa la coccarda, io la vedrei piu' sul Moretto da Bersagliere, tuttavia ho avuto caschi
coloniali anche con la coccarda di lana illustrata, piu' grande e piu' piccola.Mi ricordo che
nei mercatini settimanali al Nord Italia (es: Bologna), ne vendevano a pacchi a 100 lire cadauna,sia in questa versione, sia col rivestimento sottostante di carta.Quelle postbelliche sono in materiale sintetico con relativi fili nello stesso materiale.
PaoloM

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