Grazie
Grazie
e ancora
Non avevo mai visto prima questo topic ed adesso che lo vedo sono in un periodo in cui ho pochissimo tempo
Appena posso prometto Ivan di leggermi tutto con calma e commentare/chiedere/confermare/confutare, perchè pare che meriti davvero.
Un saluto
<<< Nec videar dum sim >>>
ciao Complimenti anche da parte mia..
molto impegnativa come tesi..
ricordo che, con AlpinoX e altri utenti ci scontrammo sul fatto dei prigionieri italiani e non solo..
(cosa che ci ha dato modo nel tempo di apprezzarci..poichè è attraverso lo scambio dialettico che si chiariscono cose che possono prendere valenze interpretative diverse anche a causa del mezzo di comunicazione..)
cmq..concordo con le tue tesi che poi provengono da testi importanti sulla carenza di risorse per il sostentamento dei prigionieri, e le basse temperature e le epidemie..cosa che mise in ginocchio gran parte della popolazione russa prima di tutto..
sulle cifre mi trovo grossomodo sulla stessa linea, anche se nelle tue sono indicati come prigionieri italiani restituiti dal 1946 al 1953 (se non erro le ultime unità*.."tacciati di crimini di guerra", sotto accertamenti processuali poi risultati infondati giunsero anche dopo tale data) anche quelli tratti dai campi di concentramento tedeschi liberati dall'esercito russo nella sua avanzata!
inoltre le circolari per il mantenimento in status di prigionieri avanzate dai commissari politici, furono messe in pratica decisamente dopo i tragici fatti del Don..quando ormai parte dei nostri prigionieri era già* stata falcidiata dalle famose marcie "Davai"
...e rispondenti a precisi ordini di "rieducazione politica"...cosa che avvenne nei campi e fu riportata dai molti superstiti che tornarono indietro..
concordo sulla eloquentemente vergognosa "operazione Politica" a danno della Verità* sulla sorte di troppi nostri connazionali messa in atto in Italia con il bene placido delle Autorità* Sovietiche..a fronte di futuri scenari che già* si affacciavano all'alba della fine del conflitto!
ti invito, se non ti è capitato, di dare un'occhiata anche a questo testo
..."Gli Ultimi 28" di Bigazzi Francesco, Zhirnov Evgeni
in cui si possono trovare ulteriori spunti di riflessione su questi eventi..
fermo restando che L'Italia come altre nazioni fecero in Russia una guerra di Invasione e che ciò che accadde può essere riportato come conseguenza tragica di un atto scellerato..ma ciò lo possiamo dire oggi..con il poco confortevole "senno di poi"..
Ciao
digjo
Tra l'altro ho trovatovato in uno dei libri utilizzati per la tesi (Maria Teresa Giusti, I prigionieri Italiani in Russia, Bologna, il Mulino ed 2003 ) una noterella su un gruppo di prigionieri italiani, liberati alla fine del 44' da un campo di prigionia tedesco che vennero inquadrati come unità* del genio e combatterono al fronte con l'Armata Rossa, nella nota dava anche il numero dell'unità* ma lo avevo preso in biblioteca e al momento non me lo ricordo
C'è un errore riguardo le forze del 'Asso
XXXV Corpo d'Armata (ex CSIR) non 29°
Il commandante della Cuneense Emilio Battisti non Battistini.
Ricerco una mappa con la dislocazione delle truppe del' Armir per
1a battaglia defensiva ne Don (agosto/settembre 42) e
2a battaglia defensive nel dON (16 dicembre 1942 / 19 dicembre e le ritirata vis Abrossimo, la valle della morte, l'acciercamento di Cierkovo) Particolarmente m'interessa l'ansa d'Ogalew chiamata il beretto frigio dove era dislocato la legione CCNN M Tagliamento
E difficile trovarne, vi ringrazio antecipamente.
Alex
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Eravamo 3O d'una sorte, 31 con la morte. G. d'Annunzio
Ho trovato questa mappa, fatto da un reduce del 3. Bersaglieri
http://www.centoventesimo.com/storia/ma ... ina_14.htm
alex
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Eravamo 3O d'una sorte, 31 con la morte. G. d'Annunzio
Un altra mappa :
http://www.anaconegliano.it/sezione/2005/2005unirr.htm
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Eravamo 3O d'una sorte, 31 con la morte. G. d'Annunzio
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